NOLA – La gestione delle aree di sosta del Comune di Nola è sospesa dal 01 giugno scorso per interruzione del servizio da parte del Consorzio Atena.
Lavoratori licenziati, aree a parcheggio invase dagli abusivi. L’amministrazione comunale di Nola non riesce a riavviare il servizio.
Nelle ultime due settimane il Comandante della Polizia Locale, Luigi Maiello, ha tentato di riaffidare il servizio a una delle imprese partecipanti alla gara d’appalto secondo il principio dello scorrimento della graduatoria.
Un atto dovuto, secondo il Comandante, ma che non ha fin’ora consentito l’individuazione di un gestore, a causa delle condizioni di affidamento eccessivamente onerose.
Nel frattempo Maiello e gli agenti della Polizia Locale combattono quotidianamente con gli abusivi che ormai occupano stabilmente le aree a parcheggio comunali.
I lavoratori del servizio, oltre a essere licenziati da due settimane, non hanno ancora percepito gli stipendi del mese di maggio, e ciò nonostante abbiano richiesto il pagamento diretto all’Ente cosi come previsto dal D.P.R. 207/2010.
I lavoratori hanno presentato una proposta di gestione temporanea attraverso cooperative sociali che prevede la devoluzione degli utili di impresa all’ente. Quindi nessun guadagno per il gestore ma solo la copertura dei costi.
L’amministrazione al momento non pare intenzionata a valutare tale proposta mentre ormai si è in piena festa dei gigli e la situazione di ordine pubblico presso le aree di sosta diventa drammatica per le condizioni di sicurezza e legalità delle aree di sosta comunali.
“La situazione attuale era da prevedersi – dichiara il dirigente sindacale Antonio Alfieri che rappresenta i lavoratori dell’affidamento – in quanto l’affidamento presentava e presenta una serie di notevoli anomalie sia nella compilazione del Capitolato d’Appalto sia nelle offerte presentate dalle imprese partecipanti.
Lo stesso comandante Maiello, purtroppo subentrato nella funzione di dirigente troppo tardi per arginare il disastro, ha dovuto evidenziare la sussistenza di elementi che inquinano e condizionano la gestione del servizio alle condizioni fissate dall’ultima gara d’appalto.
Nell’affidamento da poco interrottosi abbiamo avuto modo di rilevare, come già accaduto nel corso degli ultimi anni, una serie di irregolarità amministrative che investono la diretta responsabilità dell’Ente Comune e dovute anche a diretti rapporti tra impresa gestore e esponenti dell’amministrazione comunale.
Allo stato attuale abbiamo proposto all’amministrazione comunale di affidare con procedura d’urgenza ad impresa sociale garantendo la copertura dei costi di gestione e devolvendo la totalità degli utili di impresa all’Ente.
Una soluzione che sicuramente non presenta elementi di illegalità ma che l’amministrazione Biancardi si ostina a non prendere in considerazione. Un atteggiamento, quello dell’amministrazione comunale di Nola, all’insegna della totale irresponsabilità.
Dopo aver consentito al Consorzio Atena di gestire in maniera fallimentare il servizio parcheggi a Nola senza intervenire per le questioni di competenza, l’amministrazione richiama dei non meglio precisati principi di legalità per non affidare direttamente il servizio – nelle more dell’espletamento di una nuova gara – consentendo così agli abusivi di gestire le aree a parcheggio.
Una amministrazione, quella di Biancardi, che non ha disdegnato di affidare direttamente – nelle more dell’espletamento della gara triennale e a condizioni vantaggiosissime per il gestore – la gestione ‘temporanea’ (che poi è durata per tre anni) ad una impresa poi coinvolta in una inchiesta per riciclaggio di denaro della criminalità organizzata e che solo dopo il sequestro da parte della DDA ha provveduto a sostituire con una gara d’appalto anch’essa irregolare.
La proposta che abbiamo avanzato all’ente comune di Nola, che prevede la gestione attraverso cooperative sociali con la compartecipazione degli addetti e la devoluzione di tutti gli utili di impresa all’Ente Comune di Nola naturalmente presenta un gravissimo difetto agli occhi della politica locale: non consente la disposizione di guadagni all’impresa gestore e non permette operazioni economico/clientelari ad eventuali ‘sponsor politici’ del soggetto gestore.
Purtroppo l’amministrazione Biancardi continua a dimostrare nei più svariati ambiti che la Legalità non è nient’altro che una serie di ‘slogans’ ottimi per le citazioni nei comunicati ai giornali ma assolutamente sconvenienti come prassi operativa per l’attività politico/gestionale dell’ente comune di Nola”
Nei prossimi giorni i lavoratori licenziati hanno programmato iniziative di protesta nei confronti dell’Amministrazione Comunale di Nola per sensibilizzare l’ente comune sul problema e sollecitare una soluzione per il riavvio del servizio.
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