SANT’ANASTASIA. “In linea di principio non sono contrario al project financing, ma qui non siamo a Milano”. Lo ha detto il sindaco Carmine Pone (Fi) durante il consiglio comunale dell’altra sera.
La sua è stata una scelta di campo per liquidare l’utilizzo da parte della precedente amministrazione di centrosinistra dello strumento finanziario che doveva servire ad ampliare il cimitero comunale a costo zero per il Comune. “I costi esorbitanti ricadrebbero sul cittadino”, ha spiegato, “e noi non vogliamo affidarlo a un privato per 28 anni”. A sostenerlo anche il voto favorevole del consigliere Sabato Di Marzo (Margherita) che, unito ad assenze giustificate nel centrosinistra, ha determinato lo spostamento della maggioranza a favore dell’esecutivo Pone (11 voti favorevoli). “Pensiamo, invece -ha proseguito il sindaco- che la riqualificazione del luogo sacro possa essere gestito con i servizi comunali senza aggravi per gli utenti”. Quella del cimitero era stato uno dei punti forti del centrodestra durante la scorsa campagna elettorale. E dunque si è arrivati al rendez-vous. Ma l’esito potrebbe non essere scontato, secondo i consiglieri del campo avverso, perché ci sono le responsabilità contrattuali da onorare.
Un altro punto a sfavore della compagine consiliare dell’Unione si è ha avuta con la fumata nera per l’elezione del presidente del consiglio comunale e del suo vice : è la seconda volta che il centrosinistra non trova l’accordo. La seduta ha infine approvato il bilancio consuntivo del 2007. “Nonostante il Comune non versi in una situazione deficitaria -ha spiegato l’assessore al bilancio, Armando Di Perna- è necessaria una razionalizzazione delle spese ed una politica per ridurre l’evasione e l’elusione tributaria”. Il consiglio comunale, il secondo della gestione Pone, ha infine convalidato la nomina del consigliere di Alleanza nazionale Pasquale Allocca che sostituisce Pasquale Coppola, entrato a far parte come assessore nella squadra di governo del centrodestra.
Anna Maria Romano
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.