DA METROPOLIS DEL 25 MAGGIO
Somma Vesuviana. La pioggia incessante non ha fermato le migliaia di persone che hanno voluto testimoniare, ancora una volta, l’affetto alla famiglia Rea. Una messa per ricordare Melania nel giorno del suo compleanno nella chiesa di Santa Maria del Pozzo dove tre anni fa si era sposata e dove qualche giorno fa si è tenuto il suo funerale. “La fiaccolata in onore di Melania Rea ricade purtroppo in una giornata particolarissima in cui la cara Melania festeggiava il suo 29esimo compleanno”, ha ricordato il sacerdote durante l’omelia, “un momento triste, ma un’occasione per essere vicini con la nostra preghiera al momento di dolore della famiglia di Melania, e ricordare altre famiglie che ora soffrono nell’incertezza come quella dei familiari delle piccole gemelline svizzere Livia e Alessia”.
Tanta gente comune riparata sotto gli ombrelli, fiaccole accese, palloncini bianchi, ed un lungo striscione “Nessuno dimenticherà il tuo sorrido” in testa al lungo corteo che ha percorso le strade principali della città fino a via Pomintella, dove vivono i genitori di Melania. Tra i presenti il marito della 29enne, Salvatore Parolisi, il padre Gennaro, il fratello, Michele e poi cugini e amiche, quelle che più di tutti hanno voluto questa fiaccolata. Tanti anche i politici e gli amministratori, il consigliere regionale dell’Udc, Carmine Mocerino, e poi i consiglieri comunali di Somma Vesuviana ed il sindaco, Raffaele Allocca, con i colleghi di Mariglianella Felice Di Maiolo, di Brusciano, Angelo Antonio Romano, di Castello di Cisterna, Clemente Sorrentino e poi il vicesindaco di Sant’Anastasia Ciro Castaldo. “E’ un momento di dolore che ci obbliga da amministratori e da cittadini a stare vicino alla famiglia per la perdita di una giovane figlia del nostro territorio”, ha detto il sindaco Allocca, “di una donna solare che amava la vita e soprattutto la sua famiglia. Ma era soprattutto una giovane mamma, esemplare e affettuosa verso la sua bambina, la sua piccola Vittoria sulla quale ora è concentrata la nostra attenzione” e poi un appello: “Chi sa parli e lo faccia in fretta non solo per dare giustizia, ma soprattutto per permettere che la verità un po’ di serenità alla famiglia”. Lungo la strada a scandire i passi della fiaccolata le preghiere del rosario ripetute dai megafoni, e poi tante persone anche sui marciapiedi per testimoniare anche con quei pochi attimi la loro attenzione alla giovane mamma trovata uccisa in un bosco del teramano il 20 aprile scorso. “Giustizia per Melania” diceva uno striscione in via Tavani, la giustizia è quella che chiedono tutti. Anche fuori dalla chiesa la gente si domandava se e quando si saprà la verità su questo atroce delitto.
Gabriella Bellini
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