sabato 28 Settembre 2024
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Nessun campano nella squadra del governo Renzi

Sorprendetemente, la Campania è stata esclusa dai ministeri del nuovo governo Renzi. Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania accusa: “L’assenza di personalità del Mezzogiorno è un limite. Noi chiediamo che il sud sia in testa all’agenda di governo. E preoccupa la mancanza del ministero per la Coesione territoriale”. L’esecutivo è inoltre privo di campani e gli unici esponenti del mezzogiorno sono il ministro dell’interno Angelino Alfano, siciliano, e la calabrese Maria Carmela Lanzetta, ministro degli affari regionali. Caldoro comunque boccia l’ipotesi di un sottosegretario per il Sud. “Non sarebbe una buona risposta, perché è come sottovalutare il problema” afferma il governatore, come riporta il Corriere del Mezzogiorno. Il MInistro della Coesione Territoriale, presente nei governi Monti e Letta, ma abolito da Renzi non può, secondo Caldoro, “essere sostituito da un sottosegretario. Non va bene nè un ministro periferico nè un sottosegretario che passa di là a caso. Questa è una cosa di cui deve occuparsi il presidente del Consiglio dei ministri o il sottosegretario Delrio”. I problemi del sud necessitano “di un coordinamento centrale che deve essere curato da un ministro. Oppure – conclude Caldoro – dal presidente del Consiglio con il suo sottosegretario, ma non da una persona che si occupa d’altro”. Duro anche il deputato Marcello Taglialatela di Fratelli d’Italia: “Renzi ha formato un governo razzista che dimentica il Sud”.
Mugugni importanti anche dalla segretaria regionale del Pd Assunta Tartaglione: “Lavoro perché la Campania, esclusa dai ministeri, abbia un’adeguata rappresentanza di sottosegretari”.
Assunta Tartaglione lancia l’allarme nelle ore in cui presenta la nuova segreteria regionale, nove donne e nove uomini. La Tartaglione va avanti e promette: “Avremo i sottosegretari”. Tra questi, non farà più il viceministro alle Infrastrutture il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca e dopo due mandati all’istruzione, dovrebbe saltare anche Marco Rossi Doria. Messa da parte l’esperienza della sannita del nuovo centrodestra, Nunzia De Girolamo, il toto governo vede in gara altre due deputate: Valeria Valente, responsabile regionale femminile, e Pina Picierno della segreteria nazionale Pd. In corsa anche un altro componente della segreteria Renzi, l’aversano Francesco Nicodemo.
Nella sede del Pd, intanto, presentata la nuova segreteria regionale. La poltrona più pesante va a Nello Mastursi, fedelissimo del sindaco De Luca, che ha l’organizzazione e la riforma territoriale. Tra gli incaricati la Tartaglione ha assegnato la carica di portavoce a Gino Cimmino (area Epifani) ma l’ex segretario provinciale del Pd l’ha rifiutata: “Gli accordi sono per un posto di vicesegretario”. Con la Tartaglione che ribatte: “Il portavoce è il numero due del partito, Cimmino ci ripensi”.

Rob. Nic.

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