NAPOLI. Napoli Teatro Festival Italia. Il NTFI vince la sfida della ripartenza: circa 10 mila spettatori, 1500 lavoratori dello spettacolo coinvolti, oltre 500 artisti sul palcoscenico durante un mese di programmazione a cielo aperto.
Si chiude con successo la tredicesima edizione del Napoli Teatro Festival Italia, diretta da Ruggero Cappuccio, realizzata con il forte sostegno della Regione Campania e organizzata dalla Fondazione Campania dei Festival. Sono circa 10.000 gli spettatori che hanno risposto con entusiamo ai 130 appuntamenti distribuiti per tutto il mese di luglio in luoghi all’aperto, configurando così il NTFI come la prima grande manifestazione culturale in Campania a superare la sfida della ripartenza postlockdown. Con l’intento di supportare la ripresa di un settore in grave difficoltà, il Napoli Teatro Festival Italia ha confermato l’attenzione e il sostegno a favore di produzioni e compagnie del territorio campano e napoletano, insieme a tante realtà del panorama nazionale: sono 1500 i lavoratori dello spettacolo coinvolti dal Festival, di cui 994 campani, e 577 gli artisti, tra interpreti in scena e registi, che si sono alternati sui diversi palcoscenici. Dai cortili dei palazzi del rione Sanità alla spiaggia della Rotonda Diaz a Mergellina fino al lago di Lucrino, dal Chiostro del Duomo al cortile del teatro Ghirelli a Salerno, dal complesso monumentale di Santa Chiara a Solofra all’Anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere, da Palazzo Fondi al Teatro di San Carlo: sono tante le location che hanno ospitato i 34 spettacoli di prosa nazionale, di cui 28 prime assolute. La sezione Internazionale, che negli anni passati ha portato a Napoli grandi nomi della scena contemporanea, è stata invece riprogrammata a partire dall’autunno. Con la conferma di Palazzo Reale, con i suoi cortili e il Giardino Romantico, come sede principale del Festival, e del MANN – Museo Archeologico Nazionale come una delle location utilizzate, si consolida il legame con la Direzione regionale Musei Campania. Rivelazione di quest’anno, sempre nel segno della valorizzazione dei beni architettonici e paesaggistici della Campania, è stata la Reggia di Capodimonte, con palcoscenici allestiti tra il Cortile della Reggia e il Real Bosco, ambientazioni che hanno portato il pubblico a immergersi nella bellezza non solo del teatro, ma anche del parco cittadino. Tredici gli spettacoli del NTFI trasmessi in live streaming su live.napoliteatrofestival.it, sull’Ecosistema Digitale per la Cultura della Regione Campania, sui canali radio e tv di CRC Targato Italia, alcuni dei quali fruibili anche in diretta sulla pagina Facebook del NTFI. Date le ridotte capienze a causa delle misure di sicurezza anti-Covid, lo streaming ha dato la possibilità a migliaia di persone di poter assistere agli spettacoli del Festival. Particolare riscontro ha avuto il Concerto tra scrittura e trascrittura del Maestro Roberto De Simone, che ha raggiunto circa 40.000 persone, andato in scena dal vivo sull’unico palcoscenico al chiuso dell’edizione 2020, il Teatro di San Carlo. La manifestazione ha registrato un’importante attenzione da parte della stampa nazionale e locale: 425 è il numero dei giornalisti che hanno preso parte agli eventi del NTFI, 43 i giornalisti di quotidiani e web nazionali ospitati al Festival, più di 200 le testate giornalistiche accreditate, circa 400, invece, i servizi relativi al Festival sui canali radiotelevisivi. Ruggero Cappuccio e la Fondazione Campania dei Festival vincono la scommessa di far rivivere le emozioni del teatro dopo la pausa imposta dalla pandemia, e lanciano un importante segnale di rilancio del settore. Un obiettivo raggiunto con il merito di lasciare immutato il programma inizialmente previsto nel rispetto delle distanze di sicurezza a tutela della salute pubblica.
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