Avrà inizio il 3 dicembre, fino al 13, il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, una manifestazione internazionale nata nel 2008 e giunta nel 2013 alla 6° edizione, promossa e coordinata dall’Associazione “Cinema e Diritti”, con una formula partecipativa e autogestita che coinvolge numerosi attori sociali, singoli e associati, che operano nella città e nella provincia di Napoli.
Obiettivo primario della manifestazione è quello di diffondere il dibattito sui Diritti Umani nelle comunità del Meridione d’Italia e contribuire ad una informazione corretta e plurale sulle condizioni di vita delle categorie sociali più discriminate, offrendo, al contempo, un panorama delle conseguenze della trasformazioni globali in atto. Tratto caratteristico del Festival è la ricerca di forme di cooperazione tra i movimenti di resistenza del Sud del Mondo, affidandosi alla forza delle immagini e del linguaggio cinematografico, denunciando situazioni di grave diseguaglianza, di indifferenza e di offesa alla dignità della vita, ma anche individuando possibili soluzioni e buone pratiche da adottare e diffondere in tutti i contesti osservati.
Il concorso cinematografico interno al Festival è rivolto agli autori di opere audiovisive che descrivono aspetti della realtà attuale, con uno sguardo alle questioni socio/culturali/economiche/ambientali che la globalizzazione e la crisi dei modelli di sviluppo tradizionali hanno posto in maniera ineludibile, ed anche a tutte le possibili soluzioni, buone pratiche e forme di resistenza al degrado civile che comunità, associazioni e cittadini sperimentano quotidianamente.
Il concorso stesso si articola in due sezioni, la prima è “Human right doc”, aperta a documentari, della durata minima di 30 minuti, orientati alla ricerca, all’analisi, alla comprensione dei fenomeni e delle situazioni sociali legate alle tematiche dei diritti umani in tutte le loro possibili declinazioni in ogni angolo del mondo. La seconda sezione è “Human rights short”, aperta a cortometraggi di durata inferiore a 30 minuti, senza distinzione tra fiction, animazione e documentario, in grado di trattare, con forma e linguaggio peculiari, argomenti e questioni connesse alla sfera dei diritti della persona, in quanto singolo ed in quanto facente parte di una collettività, secondo le linee tematiche indicate in precedenza.
Intanto domani 13 novembre, il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli propone a Città della Scienza una giornata di incontri per offrire un contributo alla ricostruzione di uno dei siti culturali più importanti della città, gravemente danneggiato dal fuoco appiccato da mani ignote nella primavera del 2013.
Al mattino, alle ore 10, in un incontro riservato agli studenti degli Istituti superiori di Napoli. Al pomeriggio, ore 16, in una tavola rotonda aperta al pubblico sul tema “Lezioni di fuoco. Dal Cinema Statuto di Torino al Teatro La Fenice di Venezia, difficoltà e punti critici del processo di ricostruzione e impatto della ricostruzione sul territorio”. L’ingresso a tutti gli eventi del Festival è gratuito.
Roberto Nicorelli
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