NAPOLI. Tra i 57 carabinieri che hanno ricevuto gli encomi dal Generale Canio Giuseppe La Gala, Comandante della Legione Campania anche i tre militari che salvarono la piccola Viky, una bimba di Marigliano che l’8 maggio 2023 fu aiutata proprio dalle manovre di primo soccorso compiute sulla piccina mentre era all’asilo. Si tratta del Brigadiere Francesco Trinchese, l’Appuntato Scelto Qualifica Speciale Raffaele Napolitano e l’Appuntato Scelto Clemente Rossino, addetti alla Sezione Radiomobile della Compagnia di Castello di Cisterna.
La cerimonia è avvenuta questa mattina nella Caserma intitolata al Brigadiere M.O.V.M. Salvo D’Acquisto, sede del Comando Legione Carabinieri “Campania”. Erano presenti i Comandanti Provinciali di Napoli, Caserta, Salerno, dei Gruppi di Napoli, Castello di Cisterna e del Reparto Territoriale di Vallo della Lucania, nonché alcuni familiari dei militari premiati.
Alcuni minuti prima della cerimonia il Comandante della Legione ha ricevuto la vedova e i figli del Maresciallo Maggiore Giuseppe Franco Parisi, prematuramente scomparso circa un anno fa e destinatario di un Encomio per la sua condotta meritoria durante una brillante indagine effettuata dalla Compagnia di Maddaloni.
Nel suo discorso introduttivo il Generale La Gala ha ricordato la figura del Maresciallo Parisi, ripercorrendone la sua carriera, e ha poi posto l’accento sulla figura del Carabiniere che, da sempre, sacrificando affetti e tempo libero, opera al servizio della collettività per migliorare le condizioni di vita del Paese; passando ai militari campani, il Comandante ha ricordato la loro continua e lodevole opera, in quanto impegnati nella lotta alla criminalità comune e organizzata, non sono mancati però, sia nella sua allocuzione che nella successiva consegna formale, riferimenti ad azioni dei Carabinieri in soccorso di malcapitati cittadini, Tra i 17 eventi e operazioni di P.G. ricordate con i riconoscimenti, vi è anche l’arresto di un pericoloso latitante scovato in Grecia dal Nucleo Investigativo di Napoli e colpito da una condanna a ben 14 anni di reclusione. Un piacevole e commovente fuori programma, oltre alla consegna della ricompensa alla vedova e ai figli del Maresciallo Parisi, si è avuto quanto il Comandante della Legione, ricordando il suo recentissimo ed eroico intervento nella palazzina crollata di Saviano, ha voluto pubblicamente ringraziare, nel corso della cerimonia, il Brigadiere Mario Michele Conte che proprio oggi, al compimento dei suoi 60 anni, raggiungendo il meritato congedo, si trovava in Legione per dismettere, ma solo formalmente, la sua uniforme da Carabiniere. Il suo gesto a pochi giorni dalla pensione, come ricordato dal Generale La Gala, funge da monito ed esempio per tutti i Carabinieri della Legione. Le lacrime del Brigadiere sgorgate nel lasciare il cortile durante l’applauso spontaneo dei suoi colleghi sono una testimonianza autentica dell’attaccamento dei Carabinieri ai loro concittadini e all’Arma.
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