lunedì 16 Settembre 2024
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Musica. Max Gazzè: “Entusiasta per l’accoglienza pomiglianese”

Pomigliano D’Arco. “Splendido parco e splendida gente che mi ha accolto in modo davvero fantastico”. E’ rilassato ed ha voglia di parlare Max Gazzé pochi minuti prima del suo concerto di pomiglianese. L’evento, inserito nel calendario di “Serestate” a Pomigliano, fa parte del tour “Quindi? 2010” che l’artista romano sta portando in giro per l’Italia. Un’artista reduce dal successo cinematografico di “Basilicata coast to coast” del quale, oltre a partecipare come attore, ne ha curato anche la colonna sonora. “E’ stata una parentesi felice sia dal punto di vista professionale che umano. E’ stato bello poter esprimere una forma d’arte utilizzando un linguaggio diverso. Una esperienza che mi auguro possa ripetersi anche se non smetterò mai di fare il musicista”. Il cantante sente su di sé l’affetto delle migliaia di spettatori presenti al parco che lo acclama e lo aspetta con ansia. La serata è fresca ed il parco è gremito in ogni ordine di spazio. “A me piace” ammette Gazzè “l’idea delle feste di piazza dove la gente possa ascoltare la musica gratis. Per gli incassi c’è tempo visto che porterò lo spettacolo nei teatri d’Italia”. Un pensiero l’artista lo riserva anche a Niccolò Fabi ed al concerto di qualche settimana fa, a cui egli stesso ha partecipato assieme al meglio della musica italiana, in onore di Lulù, la figlioletta di Fabi scomparsa a causa di una meningite fulminante. “Un concerto straordinario. Il tributo però non l’abbiamo fatto noi a Niccolò, ma è stato lui a farlo a noi”.Alla fine la gente si è divertita con picchi di apoteosi quando Gazzè ha intonato “mentre dormi” (La quale sarebbe, sempre secondo l’artista romano, il suo pezzo più bello n.d.r.) ed il “timido ubriaco”.Quello di sabato è stato l’ultimo appuntamento della rassegna “Serestate” a Pomigliano. La prima proposta dall’amministrazione di centrodestra del sindaco Lello Russo. Rassegna che ha visto il suo apice con le presenze di Franco Battiato prima e di Max Gazzé poi. “Il bilancio è più che positivo” dichiara ai taccuini l’assessore pomiglianese alla cultura Roberto Iossa. “La grande presenza di pubblico agli eventi dimostra la bontà del nostro lavoro nel cercare di tenere viva una realtà, quella pomiglianese, da sempre all’avanguardia per quanto riguarda l’aspetto culturale”. Il concerto di sabato però non l’ultimo appuntamento in programma. Difatti i pomiglianesi il 18 settembre potranno ascoltare dal vivo Enzo Gragnaniello. “Ospitare il noto artista partenopeo è un’opportunità concessaci dalla provincia di Napoli per una sorta di festa di fine estate” afferma Iossa. La location che ospiterà Gragnaniello non è stata ancora decisa. “Stiamo lavorando per cercare di portare l’evento in periferia in modo da onorare l’impegno con i cittadini di quelle aree troppo spesso dimenticate dalla politica” conclude il giovane titolare alla cultura.

Gaetano Di Matteo

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