sabato 23 Novembre 2024
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Mozione di sfiducia per la presidente del consiglio

SOMMA VESUVIANA – Sfiducia per la presidente del consiglio Alessandra de Siervo. Se ne discuterà nella prossima assemblea cittadina, dodici consiglieri hanno infatti firmato la richiesta della seduta che abbia come punto all’ordine del giorno proprio la mozione di sfiducia della de Siervo (Forza Italia) e la contestuale elezione del nuovo presidente. A chiederla 11 consiglieri della minoranza ed uno della maggioranza: Carmine Mocerino e Oreste Vibrati (Rifondazione), Vincenzo Nocerino, Enrico Romano, Aniello Tuorto, Alberto Angrisani e Vincenzo Romano (Partito democratico), Antonio Granato (Psdi), Sergio D’Avino e Angelo D’Alessandro (Udeur), Luigi Pappalardo (I Socialisti) e Mario Aliperta (ex Forza Italia, ora indipendente). “Era una richiesta doverosa”, afferma Luigi Pappalardo, che già in passato ha rivestito proprio l’incarico di presidente del consiglio, “la de Siervo più volte si è comportata come fosse il presidente del sindaco Ferdinando Allocca e non di tutta l’assemblea come invece dovrebbe essere. È stata di parte e spesso ‘incapace’ di gestire la seduta consiliare, troppe volte manipolata dallo stesso sindaco o da altre parti della maggioranza. Da parte nostra la mozione di sfiducia era necessaria per porre fine a questa situazione, speriamo che il presidente non si sottragga al confronto”. Intanto la richiesta presentata dovrà essere integrata e contestualmente, se fosse approvata, occorrerebbe eleggere un sostituto. “E’ cambiato lo statuto comunale”, spiega l’esponente socialista, “adesso se il presidente fosse sfiduciato, ed occorre la maggioranza qualificata cioè 16 consiglieri, dovremmo eleggerne subito un altro. Ma questo non è un problema che noi come minoranza ci poniamo. Per quanto mi riguarda sono stati incaricato di integrare la mozione, occorre motivare la richiesta e provvederò a farlo”. Si aprono, dunque, nuovi scenari per la vita politica sommese. Basterà trovare altri quattro consiglieri “ostili” alla esponente di Forza Italia, e l’unica donna presente nell’assise consiliare perderà il suo ruolo di guida. Una tesi non da escludere se si tiene conto che è stata spesso, anche ferocemente, contestata nel corso delle sedute in municipio. A dicembre in una delle ultime assemblee era stata attaccata da Carmine Mocerino, da Pappalardo, da Raffaele Maione (Udc) e da Salvatore Rianna (Lista Cuore) quest’ultimo l’aveva anche invitata ad andare a rivedere quali erano i ruoli che le competevano considerati gli errori che stava svolgendo in quella seduta. Defenestrata la de Siervo sarà la maggioranza a scegliersi un nuovo presidente che sarà, molto probabilmente, meno maltrattato di quanto sia accaduto al suo predecessore.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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