“C’è una strada a Napoli chiusa al
traffico veicolare e diventata in breve tempo una discarica a cielo aperto. A chiuderla, gli uffici tecnici della IV
Municipalità, che cacciano dal cilindro, un’ordinanza di 23 anni fa e piazzano dei paletti che sbarrano gli accessi. Si tratta di via Trivice detta del TRIVIO, nel quartiere Vicaria. Un vicolo
di un centinaio di metri che sbuca su via Arenaccia diventato, in breve, il luogo privilegiato di senza tetto che lo usano come latrina a cielo aperto, nello sconforto dei residenti che denunciano da tempo lo stato di abbandono della strada”. A denunciare il fatto, in una nota, sono il capogruppo dei ‘Moderati al Consiglio comunale di Napoli, Eliana Troise e i
consiglieri del Psi, il capogruppo Raffaele Bonetta e Claudio Esposito. “Gli amministratori – prosegue la nota – si sono
immediatamente attivati per capire le ragioni di tale provvedimento, ma regna il mistero. Dall’ufficio tecnico della
IV Municipalità, il responsabile risponde che la strada è stata interdetta al traffico per consentire le operazioni di
manutenzione delle caditoie. Cosa che, ad oggi, non è mai stata fatta. Ma, ed è qui il mistero, l’ufficio Traffico e viabilità
del Comune di Napoli, risponde che non c’è alcuna ordinanza di chiusura. Del resto, se si doveva fare una semplice manutenzione
delle caditoie, non era necessario istallare paletti di cui uno, amovibile con chiave, per consentire l’ingresso e trasformare il vicolo, in un parcheggio privato. La strada in questione,
diventava strategica nelle ore di punta, perché consentiva il defluire del traffico oggi invece ne viene impedito l’uso. Non
solo, costringe disabili in carrozzina e famiglie con il passeggino ad allungare il tragitto, perché le auto parcheggiate
impediscono il transito”.
Per questo motivo i consiglieri “hanno chiesto che venga informato il Sindaco e gli uffici dell’antiabusivismo per il
ripristino dello stato dei luoghi con la rimozione dei paletti”.
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