Somma Vesuviana. Minaccia un giudice e prova a scappare dal tribunale di Nola col suo fascicolo e viene arrestato. Una storia paradossale quella che ha visto come protagonista un 62enne di Somma Vesuviana, già noto alle forze dell’ordine e non solo. Anche in città è conosciuto, spesso si è presentato in municipio gridando nei corridoi e altrettanto spesso ha scatenato polemiche feroci sui social network nei gruppi in cui si discute di Somma Vesuviana. I carabinieri della Stazione di Nola hanno tratto in arresto Raffaele Vigilante, parte in un procedimento civile acceso presso il tribunale di Nola, la mattina del 12 novembre ha preteso che un giudice celebrasse immediatamente la propria causa nonostante l’assenza del suo difensore di fiducia.
L’uomo si è arbitrariamente seduto davanti al giudice ed ha poggiato il suo fascicolo processuale sulla scrivania del magistrato pretendendo ad alta voce e con fare minaccioso che la sua causa venisse celebrata. Alla ragionevole opposizione del magistrato ha sottratto il proprio fascicolo ed è uscito dall’aula, lo hanno bloccato i militari addetti alla vigilanza del tribunale altrimenti avrebbe lasciato la sede del tribunale con gli atti sotto braccio.
Ieri è stata celebrata l’udienza di convalida dell’arresto durante la quale il giudice ha riconosciuto i reati di violenza e minaccia a pubblico ufficiale, sottrazione di atti o documenti custoditi, oltraggio a un magistrato in udienza. Applicando per Vigilante la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza.
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