È una delle storie più struggenti e drammatiche delle vicende italiane; Maria Bergamas, madre di uno dei tanti soldati che persero la vita al fronte durante la Prima Guerra Mondiale, fu chiamata a scegliere tra 11 salme di soldati non identificati quella del Milite Ignoto in occasione di una cerimonia solenne che si tenne all’interno della Basilica di Aquileia il 28 ottobre del 1921. Cento anni dopo quella tumulazione all’Altare della Patria, in occasione del 4 novembre giornata dedicata alle forze armate, in tutto il paese sarà ricordata la memoria di quel soldato sconosciuto e della “madre d’Italia”, divenuta simbolo dell’orrore vissuto da tante mamme che nel corso della Prima Guerra Mondiale piansero la morte dei loro figli.
Quando alla Bergamas fu dato il compito di scegliere la salma, che avrebbe rappresentato il Milite Ignoto, la volontà della donna era quella cercare colui che le ricordasse il suo Antonio; poi ci ripensò e optò per la decima salma che invece non aveva alcun tipo di collegamento con suo figlio. Lo storico viaggio in treno, che trasportò la salma da Aquileia a Roma, un contò ben 120 soste e durò 4 giorni nei quali la Bergamas e il tenente Tognasso assistettero ad uno spettacolo unico: in tutte le tappe, intere folle di persone si inchinavano, pregavano e salutavano.
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