AFRAGOLA. Circa centomila euro in banconote da 50, tutte false, erano conservate nella cantina di un 48enne del luogo: arrestato per falsificazione.
Nicola Caputo, 48 anni di Afragola, attualmente è detenuto nel carcere di Poggioreale, deve rispondere di diversi capi di accusa: falsificazione di monete, spendita e introduzione nello Stato di monete false. Accuse pesanti queste mosse dalla Procura a seguito del rinvenimento da parte dei carabinieri della locale stazione di un bel gruzzolo di monete false. In particolare i militari dell’arma hanno potuto contare ben 1.521 banconote, in tagli da 50 euro, tutte risultate false: le banconote erano tutte uguali e con lo stesso numero di matricola. Insomma un tesoretto per un importo totale di 76.050 euro. Il cospicuo quanto illecito malloppo era nascosto in cantina.
I carabinieri al termine di una indagine hanno, infine, eseguito una perquisizione nell’abitazione di Nicola Caputo. Controllo poi esteso anche alla cantina, attigua alla casa del 48enne, ed è stato proprio in quest’ultima che i militari dell’arma hanno rinvenuto il denaro falso, le banconote erano chiuse in una busta di plastica, nascosta tra diversi scatoloni accatastati l’uno sull’altro. Il controllo ha richiesto un po’ di tempo ma alla fine il tesoretto di circa 100mila euro falso è venuto allo scoperto.
Nicola Caputo, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato con l’accusa di falsificazione di monete, spendita e introduzione nello stato di monete false. Le banconote saranno, invece, inviate alla Banca d’italia per ulteriori accertamenti e per la successiva distruzione delle stesse.
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