domenica 30 Marzo 2025
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Messina Denaro, sequestrati 1,4 milioni di euro alla maestra amante e al geometra che gli prestò l’identità

8 tra appartamenti e terreni, conti correnti, un veicolo per il valore di 1,4 milioni di euro. Sono i beni sequestrati dai finanzieri del Comando Provinciale di Palermo, guidati dal generale Domenico Napolitano, a due dei principali fiancheggiatori della latitanza del boss Matteo Messina Denaro. I militari hanno dato esecuzione a due decreti di sequestro emessi dal Tribunale di Trapani (Sezione Misure di Prevenzione) nei confronti del geometra Andrea Bonafede che gli prestò
l’identità e la maestra Laura Bonafede
che i processi a suo carico hanno accertato che non era solo l’amante del super latitante, ma anche la sua fidata consigliera.
I sequestri giungono all’esito di due procedimenti di prevenzione avviati in seguito alla cattura del latitante su delega della Procura della Repubblica – D.D.A.
Gli accertamenti sui due sono stati effettuati dalle fiamme gialle per ricostruire il loro profilo patrimoniale dopo essere state condannate, all’esito del primo grado di giudizio celebrato con rito abbreviato, rispettivamente, alla pena di 11 anni e 9 mesi e di 14 anni di reclusione. Obiettivo delle indagini tracciare possibili flussi di denaro utilizzati per finanziare la latitanza del boss di cosa nostra.
“In tale contesto”, si legge in una nota della guardia di finanza, “si è delineata la concreta attività di sostegno assicurata al latitante da entrambi i soggetti, mettendo in luce il ruolo fondamentale dagli stessi esercitato per garantire al “boss” quella rete di protezione indispensabile per poter continuare ad agire in condizioni di clandestinità”.
Al fine delle indagini dei militari del generale Napolitano il Tribunale di Trapani ha accolto le ricostruzioni dei finanzieri nell’ambito dell’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, nel ravvisare una situazione di evidente differenza tra fonti di reddito e impieghi dei due e le effettive proprietà ed ha disposto il sequestro di:
– n. 8 immobili (appartamenti e terreni), localizzati a Campobello di Mazara (TP), Castelvetrano (TP) e Palermo;
– n. 13 rapporti bancari;
– n. 1 veicolo,
per un valore complessivo stimato in circa 1,4 milioni di euro.
I sequestri fanno seguito all’analoga misura eseguita nelle scorse settimane nei confronti di un altro favoreggiatore della latitanza di MESSINA DENARO, che aveva riguardato un patrimonio di oltre 3 milioni di euro.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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