domenica 8 Settembre 2024
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Meridies: “Il Comune sta latitando e l’arte viene danneggiata”

Nola. Il Comune “latita” e a risentirne sono l’arte e la cultura. A far emergere i problemi che riguardano i beni architettonici e archeologici della città di Nola è, come spesso è accaduto negli ultimi anni, l’associazione Meridies. Il presidente, Angelo Amato de Serpis, ha scritto nuovamente al neo sindaco Geremia Biancardi per sottolineargli i disagi e l’incuria che sta vivendo il villaggio preistorico nolano, e le difficoltà che vivono a causa della burocrazia i volontari che si impegnano per la cultura. “E’ davvero mortificante”, scrive de Serpis al sindaco, “per giovani che da anni, in modo disinteressato e con tanti sacrifici, portano alto il nome di Nola nel mondo, trovare i maggiori ostacoli alla loro azione proprio nella loro città, mentre trovano spesso ampia collaborazione fuori Nola, come avvenuto ad esempio a Pago del Vallo di Lauro per l’apertura della Chiesa di S. Maria Assunta di Pernosano, solo per citare un ultimo esempio dello scorso giugno. Senza contare inoltre i numerosi sforzi fatti a favore della Festa dei Gigli, vanificati da incomprensibili decisioni. A tal proposito Meridies, che continuerà comunque a portare avanti le proprie iniziative che portano alto il nome di Nola nel mondo, chiede la possibilità di avere un incontro in merito con lei e con l’Assessore ai Beni Culturali del Comune di Nola, oltre ad un impegno sulle iniziative poste in cantiere e non portate a termine a causa della “latitanza” dell’ente da Lei presieduto”. Ma il presidente di Meridies non dimentica che Biancardi appena insediato ha cercato di mobilitarsi. “Mi preme ringraziarla per il sincero interessamento dimostrato per la situazione critica in cui versa il Villaggio Preistorico di Nola”, aggiunge, “convocando con alacrità un tavolo istituzionale. Il Villaggio Preistorico di Nola (da considerare un po’ come il Colosseo per Roma, essendo il sito di Croce del Papa il luogo più importante, sotto il profilo turistico e scientifico, dell’intera area nolana ed un vero e proprio unicum archeologico) versa in condizioni pericolose per la sua stessa conservazione, come ha potuto Lei stesso verificare, a causa dell’allagamento dovuto all’aumento della portata della falda acquifera sottostante l’area del sito. Meridies ha utilizzato molte risorse proprie (oltre settemila euro in un paio di anni praticamente senza l’aiuto di nessuno) per rendere, dal 2004, accessibile e più accogliente l’area e consentire a più di dodicimila visitatori all’anno di ammirare le capanne e la straordinaria civiltà dei nostri antenati di quasi quattromila anni fa. Impegni analoghi sono stati in questi anni spesi per altri siti, resi fruibili dall’azione di Meridies, come l’Anfiteatro Laterizio, la cosiddetta Villa Romana di Via Saccaccio, il Museo Diocesano di Nola, ed altri ancora. Purtroppo lo sforzo di tanti giovani nolani e non è stato spesso mortificato dall’indifferenza, se non, a volte, dalla palese ed incomprensibile “ostilità” riscontrata, anche da parte dell’ente da lei presieduto, nonostante i numerosi esempi di collaborazione realizzati. Un caso emblematico in tal senso è l’incredibile vicenda del progetto “Ri…Apriti Sesamo”, realizzato con il Comune di Nola. Nonostante l’approvazione di tale iniziativa a novembre 2008, il tutto è rimasto solo sulla carta perché non è mai giunto a destinazione alcun contributo per la realizzazione dell’iniziativa”.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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