POMIGLIANO D’ARCO. Menu di ristoranti, pub, bar ed ogni attività legata al «food and beverage» tradotti nella lingua dei segni LIS e nel linguaggio Braille utilizzato da non vedenti e ipovedenti. L’assessore Mattia De Cicco (Politiche Sociali): «Un’azione concreta e una totale adesione alle finalità della Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con disabilità alla quale abbiamo aderito».
Tra pochi mesi Pomigliano d’Arco sarà in grado di fare scuola con una grande lezione di civiltà, prevedendo in quante più attività possibili legate al «food and beverage» menu speciali che possano essere consultati, senza altri ausili, da non vedenti e ipovedenti. Le «carte» di ristoranti, pub, bar, trattorie, saranno realizzate sotto forma di locandine a cura di associazioni del settore. La stampa dei menu sarà finanziata interamente, per volere del sindaco Lello Russo e dell’assessore Mattia De Cicco, dall’assessorato alle politiche sociali del Comune di Pomigliano d’Arco.
«Abbiamo già incontrato le associazioni di categoria dei commercianti e ci siamo confrontati
con molti esercenti – spiega l’assessore De Cicco – siamo tutti concordi nel realizzare questo progetto di grande senso civico, dimostrando una volta di più che la comunità di Pomigliano mette in primo piano le problematiche sociali.
Gli esercenti dovranno fornire i menu – per la traduzione e la stampa – entro e non oltre il 15 febbraio 2016.
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