sabato 21 Settembre 2024
HomeCronacaMarigliano, torna in carcere Sola uccise il fratello nel 2005

Marigliano, torna in carcere Sola uccise il fratello nel 2005

Marigliano. Torna nuovamente in carcere Antonio Sola, esponente di
spicco del clan Capasso e che nel 2005 uccise il fratello Alberto. I
carabinieri della stazione di Marigliano hanno fermato Sola, detto “
o’ niro”, 49 anni, a Mariglianella perchè destinatario di una
ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 25 febbraio dal
gip di Nola su richiesta della Procura in seguito ad indagini
dell’Arma. Sola è stato identificato come autore della rapina compiuta
l’11 febbraio scorso ai danni di un 27enne di Marigliano. Il giovane
era stato colpito più volte e gli era stato sottratto il portafogli
contenente circa 300 euro. Il 27enne aveva dovuto ricorrere alle cure
mediche al pronto soccorso dell’ospedale di Nola, qui i medici gli
avevano riscontrato “contusioni varie” guaribili in 5 giorni. A Sola
si è risaliti attraverso l’utilizzo del sistema informatico web-lase,
l’arrestato e’ stato tradotto a Poggioreale. Ma l’uomo era finito al
centro delle cronache nel 2005. Fu arrestato per aver ucciso il
fratello Alberto, rinvenuto cadavere l’11 novembre. Alberto Sola fu
colpito alla testa con un oggetto contundente poi il cadavere fu
trasportato in aperta campagna, in località Ponte dei Cani e dato alle
fiamme, qui il corpo fu anche straziato dai cani randagi. Si ipotizzò
la pista camorristica, ma alla fine, grazie anche ad un testimone, si
scoprì che ad ucciderlo era stato lo stesso fratello per questioni
passionali.

Sostieni la Provinciaonline

Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.

Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

Articoli recenti

Rubriche