sabato 23 Novembre 2024
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Parte del Pd chiede primarie aperte:”Rifiutiamo altre soluzioni”

MARIGLIANO – Una parte del Pd di Marigliano, fortemente rappresentata all’interno del coordinamento cittadino, chiede, a gran voce, che vengano celebrate le primarie aperte come momento esclusivo per la scelta del candidato a sindaco per il centro- sinistra.

Tra i tanti sostenitori di questa iniziativa: Antonio Carpino, eletto consigliere comunale alle precedenti amministrative, Giulio Monda e Sonia Caccavale, membri dell’assemblea provinciale del partito democratico e Gianluca Cioffi, segretario cittadino dei democratici di sinistra.
“L’avvicinarsi delle elezioni comunali – dichiarano – impone la responsabilità di rappresentare, entro breve tempo, all’elettorato la proposta politica che il Partito Democratico dovrà sottoporre alla valutazione degli elettori. Una proposta che non disperda quel lavoro di analisi e di progettazione programmatica che da tempo il PD ha sviluppato, ma che, in più, abbia la forza di una legittimazione pubblica e democraticamente espressa.
Occorre costruire una proposta politica partecipata e condivisa, che non sia la riduttiva e fragile riproposizione di una rappresentanza politica risultata vincente elettoralmente, ma inefficace politicamente. E’ nostro dovere riportare al centro dell’attenzione collettiva progetto politico e scelte programmatiche con iniziative e uomini che conferiscano credibilità e autorevolezza alle proposte di cui il PD si farà portatore. Una attenzione necessaria per costruire un futuro che non sia frutto di una delega in bianco conferita a qualcuno di buona volontà, ma espressione rappresentativa di una scelta collettiva e responsabile. Occorre un lavoro di elaborazione e di esposizione per PROPORRE scelte politiche e programmatiche da fare su argomenti concreti in relazione agli uomini, agli strumenti politici ed amministrativi disponibili e attivabili. Argomenti che non sono elementi teorici, ma oggetto reale della vita dei cittadini; scuola, sicurezza, lavoro, burocrazia, urbanistica, politiche sociali, ambiente, sviluppo produttivo ecc. non sono ambiti astratti.
Chi si ritiene in grado e nella condizione di poter governare offrendo ai cittadini una lettura delle problematiche da affrontare e le possibili soluzioni deve avere la facoltà e la possibilità di sottoporsi ad un giudizio pubblico. Giudizio che scaturisca da una esposizione ed un confronto pubblico preventivo ed irrinunciabile per sgombrare il campo delle scelte future da ogni pressapochismo, avventurismo, autoreferenzialità e pregiudizio. La credibilità del PD non può subordinare la definizione della proposta politico-programmatica e della sua rappresentanza ad ambigui rituali celebrati per tenere insieme cartelli elettorali vuoti di ogni contenuto.
Il presente ed il futuro da governare, hanno bisogno di un quadro politico di riferimento chiaro, attendibile, autorevole, stabile, legittimo e condiviso purché frutto di un metodo democratico di elaborazione e di scelta. Lo Statuto del Partito Democratico individua nelle PRIMARIE APERTE il metodo, il momento ed il luogo della partecipazione attiva, pubblica e responsabile per la scelta collettiva delle sue rappresentanze. Rappresentanze che il PD vuole autorevoli e portatrici di progetti di governo preventivamente legittimati e rafforzati dal più largo consenso propositivo possibile. E’ quello delle Primarie aperte il solo metodo disciplinato, democratico e collettivo disponibile e fruibile in tempo utile per definire la proposta elettorale che il PD intende offrire alla città.E’ il solo metodo pubblico e democratico riconosciuto, in grado di dare espressione alle diverse sensibilità del partito e di evitare che la pluralità delle posizioni si impegnino in laceranti e deleterie dispute di posizione.
LE PRIMARIE APERTE SONO LO STRUMENTO DI CONFRONTO E DI COSTRUZIONE RICONOSCIUTO DALLO STATUTO E DI ESSO INTENDIAMO AVVALERCI SENZA NESSUN COMPROMESSO.
INVOCHIAMO LA CELEBRAZIONE DELLE PRIMARIE APERTE PER ESERCITARE UN DIRITTO DI PARTECIPAZIONE E DI SCELTA DEMOCRATICA COLLETTIVA, PUBBLICA E CHE NON SIA LIMITATO A POCHI ADDETTI AI LAVORI.
RIFIUTIAMO ALTRE SOLUZIONI APPROSSIMATIVE E NON RISPETTOSE DEI DIRITTI DEI CITTADINI RICONOSCIUTI E SANCITI DALLO STATUTO DEL PD.
METODI DIVERSI, ANCORCHE’ ISPIRATI DA CONVENIENZE ELETTORALI, CI AUTORIZZERANNO AD ASSUMERE LE DETERMINAZIONI PIU’ UTILI AL RIPRISTINO DELL’IDENTITA’ STATUTARIA DEL PARTITO DEMOCRATICO.
A SOSTEGNO DELLA CELEBRAZIONE DELLE PRIMARIE APERTE I SOTTOSCRITTORI DEL PRESENTE APPELLO ASSUMERANNO TUTTE LE LEGITTIME NIZIATIVE CHE SI RITERRANNO NECESSARIE”

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