MARIGLIANELLA – In settimana si è tenuto un tavolo tecnico costituito tra tutti i soggetti coinvolti per i primi interventi urgenti di risanamento ambientale dell’ex deposito di fitofarmaci Agrimonda. Hanno partecipato Regione, Città Metropolitana, comune di Marigliano, comune di Mariglianella, Asl ed Arpac.
Dopo scontri accesi al tavolo ha partecipato anche la consigliera comunale del MoVimento 5 Stelle di Mariglianella Pina Principato.
“Duole comunicarle che non può essere ammessa a partecipare alla riunione indetta…in quanto si tratta di una riunione operativa ed urgente…la cui valenza strettamente tecnica potrebbe risultare pregiudicata dalla presenza di soggetti che non abbiano responsabilità tecnico gestionali nella vicenda esaminata. Sarà cura degli uffici comunali garantire la massima trasparenza in ordine alle attività che verranno intraprese”. Questo si legge nella comunicazione inviata alla consigliera comunale di opposizione Pina Principato e firmata dal sindaco di Mariglianella Felice di Maiolo.
La risposta alla missiva del sindaco di Mariglianella non si è fatta attendere anche perché il ruolo di consigliere comunale dovrebbe garantire partecipazione oltre che trasparenza, infatti al tavolo pare fossero presenti anche altri consiglieri comunali.
“Chi insiste con determinazione, educazione, rispetto e tenacia, riesce ad ottenere sempre ciò che è giusto! Nonostante il diniego del Sindaco, ieri mattina mi sono recata al comune di Mariglianella per presenziare al tavolo tecnico Agrimonda – scrive la consigliera M5S Pina Principato – con cortesia e gentilezza ho chiesto al Sindaco di prendere parte al tavolo, almeno come uditrice, dopo un trattamento poco piacevole, di urla e prepotenza, mi è stato consentito almeno di ascoltare”
“Sono iniziati i lavori alle 12:30 circa e durati fino alle ore 18:00 – continua Pina Principato – una riunione lunga visto la drammaticità delle risultanze Arpac sulle indagini ambientali, che hanno rilevato il grave inquinamento delle falde acquifere contaminate dai residui delle ceneri combuste di fitofarmaci”
“L’Arpac ha illustrato a tutti i soggetti coivolti, i risultati delle analisi, che hanno evidenziato il superamento delle concentrazioni soglia di contaminazione – continua il consigliere Pina Principato – specificando che la normativa prevede che dopo aver accertato i superamenti dei CSC occorrono ulteriori indagini per verificare piano Rischi e il piano di Caratterizzazione e solo agli esiti di questi risultati si è in grado di stabilire se necessita la bonifica. confermando come che le esalazioni che si percepiscono sono verosimilmente riconducibili ai fitofarmaci individuati nelle analisi di Top Soil.”
Nel frattempo con una ordinanza comunale a Mariglianella il sindaco ha chiesto ai cittadini residenti nel raggio di cinquanta metri dall’ex deposito di fitofarmaci Agrimonda che in caso di molestie olfattive persistenti devono informare “immediatamente” l’amministrazione comunale che provvederà a valutare l’adozione di provvedimenti del caso.
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