Vedere riuniti, presso la sala Barberia del Senato, alcuni tra i principali protagonisti italiani che si sono contraddistinti per il proprio impegno contro le mafie, mi ha riempito di orgoglio e soprattutto di speranza” spiega il Senatore Orfeo Mazzella, che ha adunato attorno a un tavolo esperti, tecnici, forze dell’ordine, rappresentanti istituzionali, magistrati, giornalisti e rappresentanti dei media, con l’obiettivo di favorire un confronto costruttivo volto anche a stimolare proposte utili ai fini legislativi.
“L’occasione è stata propizia per presentare un mio emendamento alla legge di bilancio che reca l’obiettivo di incrementare del 30% la presenza delle forze dell’ordine nei comuni sciolti per mafia. L’auspicio è che, al netto di ogni schieramento politico, quest’Esecutivo non rimanga sordo innanzi alle esigenze dei territori ad alto tasso criminoso”.
L’incontro ha visto partecipare, tra gli altri, anche il Senatore Luigi Nave della commissione antimafia, il giornalista e scrittore Giovanni Taranto, attuale vicepresidente della commissione legalità dell’Ordine dei giornalisti della Campania; il generale dell’Arma dei Carabinieri Alfonso Manzo, Capo del V Reparto Affari Generali dello Stato Maggiore della Difesa; Paolo Siani, fratello del giornalista assassinato dalla mafia Giancarlo Siani, nonché deputato alla Camera nella XVIII legislatura della Repubblica Italiana; Gianmario Siani, nipote del cronista ucciso e presidente della Fondazione Giancarlo Siani Onlus; il magistrato e componente del Consiglio superiore della magistratura Tullio Morello; il notaio ed assessore di Udine Gea Arcella; la dottoressa Alessandra Staiano, funzionaria dei processi comunicativi e informativi in servizio presso il Dipartimento Pari Opportunità e coordinatrice della rete antiviolenza della capitale, nonché la giovane attrice Mariasole Di Maio, già protagonista di importanti opere cinematografiche a tema sociale sulla pervasività della criminalità organizzata.
La seduta ha focalizzato l’attenzione sugli obiettivi principali raggiunti negli ultimi anni e soprattutto sulle nuove sfide da affrontare, tra cui quella di una corretta informazione e di una più efficace e veritiera comunicazione sui temi della legalità, della giustizia e della lotta alle mafie. “Mi ha fatto particolarmente piacere ascoltare anche la voce dello scrittore Giovanni Taranto i cui libri, incentrati su queste tematiche, portano nelle case degli italiani l’impegno, il sacrificio e la professionalità delle nostre forze dell’ordine, che quotidianamente danno il massimo per combattere il crimine. Taranto, con il suo “Progetto Mariani”, che ruota intorno alle indagini dell’omonimo capitano dell’Arma, è l’esempio vivente di come anche la letteratura sia un pilastro fondamentale per debellare il malaffare” conclude il Senatore Orfeo Mazzella.
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