Marigliano. Contatti costanti con i dirigenti scolastici, con le forze dell’ordine, con l’Asl per affrontare in maniera organizzata l’emergenza Coronavirus. Di questo, e non soltanto, ha parlato il neo sindaco di Marigliano Peppe Jossa in un incontro che ha voluto con la Stampa per informare e tranquillizzare i cittadini su tutto quanto si sta facendo in città per contenere i contagi. “Come sapete la prima cosa che ho fatto appena proclamato sindaco è stato incontrare i dirigenti scolastici”, spiega Jossa, “ho verificato che negli istituti vi siano entrate e uscite regolari, e anche i distanziamenti in aula funzionino, la situazione sta proseguendo al meglio salvo qualche caso che i dirigenti scolastici hanno affrontato i collaborazione con l’Asl. Su una cosa voglio essere chiaro: non esistono istituti di serie A o di serie B, tutti sono uguali e se per qualcuno è stata prevista la chiusura e per altri no sono decisioni prese in modo ponderato, sempre con l’avallo del distretto sanitario.
Tutti i dirigenti, e l’amministrazione, hanno due obiettivi salvaguardare la salute di studenti, docenti e personale e permettere lo svolgimento delle attività didattiche in sicurezza”. E il sindaco ha specificato i casi delle singole scuole, dettagli che è possibile verificare e seguire nel video che alleghiamo all’articolo.
Uno degli altri problemi che ha riguardato da subito Jossa è il fatto che il Comune è chiuso al pubblico praticamente dal giorno del suo insediamento a causa di alcuni contagi (6 dipendenti) per Covid. E’ stato necessario sanificare e attendere i giorni di isolamento, i tamponi e gli esiti degli stessi. Una situazione che dovrebbe regolarsi a partire dalla prossima settimana.
“Il Covid ha investito tutta la casa comunale”, afferma Jossa, “non è stato possibile celebrare matrimoni, non è stato possibile erogare certificati e gli uffici comunali sono stati chiusi, ha funzionato regolarmente e fortunatamente il comando di polizia locale. A questo purtroppo si è aggiunto l’attacco hacker che ha colpito il sistema informatico del Comune che ha impedito che i dipendenti comunali potessero, in alcuni casi, lavorare da casa. Questo ha bloccato anche la pubblicazione degli atti al protocollo comunale, una situazione che dovrebbe rientrare dalla prossima settimana. Dovrebbero rientrare in servizio anche i dipendenti comunali che si sono sottoposti al tampone e sono risultati negativi, questa emergenza ci ha fatto comprendere quanto sia importante l’aspetto informatico. Lo abbiamo detto in campagna elettorale: è importante che venga effettuata la digitalizzazione e l’informatizzazione della casa comunale e lo faremo”. Infine i controlli notturni per contenere il Covid, che avevamo annunciato sono diventati realtà ieri sera.
“Abbiamo stabilito grazie all’aiuto fondamentale dei Carabinieri e del comandante della locale Stazione Vincenzo Sirico e della polizia locale col maggiore Emiliano Nacar, la possibilità di effettuare maggiori pattugliamenti in città”, conclude Jossa, “controlli che saranno effettuati nelle zone maggiormente frequentate dalla Movida e, così come ci hanno richiesto i cittadini, saranno elevate delle sanzioni magari di fronte alle multe ci si sente più responsabili. Intanto, devo ringraziare i miei concittadini per l’attenzione e la sensibilità che stanno dimostrando e la comprensione che stanno avendo a causa dei disagi causati dalla chiusura del municipio”.
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