sabato 23 Novembre 2024
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L’omaggio del tenore Aniello Sepe a S. Michele Patrono di Ottaviano

OTTAVIANO. Una festa insolita per gli ottavianesi, senza il volo dell’Angelo, senza la processione per San Michele senza la “Diana”, senza poter vivere in chiesa e in strada il culto per il santo Patrono. Per provare a rivivere una piccola parte di quella emozione, che solo chi ha assistito almeno una volta alla processione in tutta la sua interezza può comprendere, il tenore ottavianese Aniello Sepe ha deciso di cantare una piccola parte dell’Inno che accompagna il volo dei bambini nelle piazze principali di Ottaviano e che “raccomanda” la città al suo Patrono.

“Nel 1663 si stabilì di celebrare la festa di san Michele patrono di Ottaviano secondo il culto del Gargano e non, dunque, il 29 settembre da allora si è organizzato anche il caratteristico volo degli angeli”, spiega la professoressa Cinzia Catapano, “nell’inno cantato in quel frangente si raccomanda il paese alla protezione di San Michele, si ricorda di proteggerlo da tutti i pericoli che possono incombere su di esso e vengono pronunciati i nomi delle famiglie più facoltose che hanno fatto delle offerte. Il momento culminante è proprio il volo degli nageli che si tiene nelle piazza principali e l’inno è qualcosa di unico e conosciuto in tutto il mondo e in questo periodo di pandemia è straordinario che delle voci, come quella del tenore Aniello Sepe, tengano alto il valore di questo canto che viene intonato con tanta bravura a ricordare che San Michele protegge il paese e, in attesa del suo ripristino speriamo già il prossimo anno, nel nostro cuore con questo omaggio è come se la festa si svolgesse con tutti gli onori”. Ad interpretare l’inno appunto Aniello Spese, al piano il maestro Luigi Esposito, lo spartito è stato composto, trascritto e riadattato dal compositore e direttore d’orchestra maestro Giovanni Sepe, mixing audio il maestro Ciro Perna.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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