Pomigliano d’’Arco. Dalle parole ad un incendio. Si è concluso così un acceso diverbio tra due condomini del Parco Rea, in via Leonardo da Vinci, a Pomigliano d’Arco. Una lite che non si è fermata alle parole, ma che si è presto trasformata in qualcosa di peggio e Giovanni Chiummiello, 58 anni, di Pomigliano è stato fermato come indiziato di delitto per “danneggiamento seguito da incendio”. L’uomo, infatti, all’una di notte ha dato fuoco all’auto di V.B., 55 anni di Pomigliano, suo vicino di casa, distruggendola, ma nell’incendio sono rimaste coinvolte anche le vetture di altri tre condomini.
Il 55enne ha denunciato l’accaduto ai carabinieri della locale stazione (agli ordini del maresciallo Massimo sante Longo) che hanno sottoposto il Chiummiello a fermo. I militari hanno accertato che il 58enne, incensurato, aveva litigato seriamente con il suo vicino di casa nella tarda serata di lunedì per una questione di condominio, poi nel corso della notte ha deciso che non era soddisfatto dell’esito della discussione e ancora arrabbiato è sceso nel cortile del palazzo e con una tanica di benzina ha dato fuoco alla Opel Astra sw del 55enne, che era parcheggiata in area condominiale. Le fiamme però si sono ben presto propagate coinvolgendo altre tre auto che erano parcheggiate vicine, che sono andate completamente distrutte: la Fiat Cinquecento di un 27enne, l’Opel Corsa di una 70enne e la Fiat Multipla di un 60enne). I danni riportati dai condomini sono ora in fase di quantificazione. L’incendio, che è durato a lungo, è stato poi domato solo qualche ora dopo dai vigili del fuoco del dipartimento di Nola che erano intervenuti in via da Vinci. I carabinieri hanno verificato che quanto era stato denunciato dalla vittima dell’ira di Chiummiello corrispondeva al vero ed hanno fermato l’uomo accompagnandolo poi alla casa circondariale di Poggioreale.
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