A fare gli onori di casa è stata la dirigente scolastica Fortunata Salerno, che ha fortemente sostenuto l’iniziativa, riconoscendo l’importanza di approfondire il tema dell’inclusione per le persone con Autismo, un argomento di crescente rilevanza per il mondo scolastico e sociale. Il convegno ha offerto l’occasione per discutere delle principali sfide e le strategie utili a garantire una maggiore inclusione.
Tra i relatori figure di spicco, neuropsichiatria infantilepsicoterapeuti, analisti del comportamento e logopedisti e associazioni del territorio, che hanno offerto una panoramica aggiornata sui metodi di diagnosi precoce e sulle tecniche di intervento più innovative. Si è parlato del ruolo cruciale dell’intervento multidisciplinare, che unisce competenze mediche e pedagogiche per rispondere alle esigenze specifiche dei bambini e ragazzi con autismo, favorendo il loro sviluppo e integrazione nel contesto scolastico e sociale. All’incontro hanno partecipato autorità civili e religiose e militari. Particolare rilievo va anche alle Docenti e agli alunni e ai collaboratoti tutti della scuola D’Avino che hanno dato il loro eccellente contributo.
L’incontro è stato anche un’opportunità per coinvolgere famiglie, insegnanti e operatori scolastici in un dialogo aperto e costruttivo, orientato a creare una rete di supporto efficace per le persone con autismo e le loro famiglie. Grazie all’impegno del Lions Club e dell’Istituto D’Avino, questo evento rappresenta un passo importante verso una maggiore consapevolezza e un cambiamento positivo nel modo in cui la comunità si approccia all’autismo e all’inclusione.
Il convegno dunque come si è rivelato ricco di contenuti, utile a promuovere una cultura inclusiva e a sensibilizzare su una tematica che merita l’attenzione e il supporto di tutti.
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