mercoledì 12 Marzo 2025
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L’interesse superiore del minore, fulcro del convegno del Coa di Napoli FOTO

Napoli. Nel convegno tenutosi oggi nell’Aula Metafora del Tribunale di Napoli sul “Diritto alla Minore Età” organizzato dalla commissione Minori del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Napoli i relatori intervenuti hanno discusso dell’interesse superiore del minore.
Il Professor Ugo Grassi, in particolare, partendo dall’autonomia contrattuale del minore, ha affrontato poi la difficoltà di intervenire in casi gravi a favore dei minori o anche dei giovani maggiorenni, allorquando rifiutano le cure, come in caso di anoressia o tossicodipendenza.
Il Consigliere della Corte d’Appello Dott.ssa Silvana Sica, invece, si è intrattenuta sul concetto di interesse del minore coniugato anche come interesse alla bigenitorialità, da conciliarsi sempre col diritto alla salute e alla volontà stessa del minore.
L’intervento della Prof. Caterina Arcidiacono, docente universitaria di psicologia, ha riguardato in particolare, il tema problematico dei danni prodotti dal conflitto familiare sulla salute del minore.
E’ seguita la relazione dell’avvocato Monica Farina che, partendo da una epocale sentenza del Tribunale di Lucca che ha riconosciuto anche al minore la facoltà di cambio di sesso, ha evidenziato come l’interesse del minore coincida con la tutela della sua personalità e dignità.
Le conclusioni affidate all’Avv. Simona Fiordelisi hanno infine sottolineato che l’interesse superiore del minore non può essere definito in meri termini astratti ma va, di volta in volta, individuato con riferimento al caso concreto posto all’attenzione dell’operatore del diritto, avendo come obbiettivo primario la tutela e la realizzazione del diritto alla salute, costituzionalmente riconosciuto in tutte le sue accezioni.
Nonché è stato di grande attrattiva l’intervento del PMM dr Cerullo, il quale ha parlato di un gruppo di minori che sono stati incriminati dell’art. 416 bis. Cp., e che la condotta delinquenziale è stata subito repressa con misure cautelari adeguate.
Il convegno ha avuto un taglio interessante grazie agli interventi della moderatrice l’avvocato Antonella Liguori e della coordinatrice avvocato Cecilia Gargiulo.
L’apertura del convegno è stata fatta dai saluti introduttivi dai consiglieri e avvocati Loredana Capocelli e Roberta Nobile entrambe rispettivamente delegate e coodelegata ai Minorenni del Coa di Napoli
Nonché sono infine intervenute l’avvocato Maria Francesca Cirigliano, chiamando l’attenzione dei presenti su alcuni casi di cronaca un interfaccia del minore vittima, e del minore delinquente,
ed infine il convegno veniva chiuso con un ultimo intervento dell’avvocato Elisa Casoria che concludeva evidenziando le finalità del processo penale minorile.

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