MARIGLIANO – Anche i vigili urbani possono promuovere strategie risolutive per la tutela ambientale. E’ stato questo, infatti, il tema di cui si è discusso ieri nel castello ducale di Marigliano. a coordinare i lavori è stato Michele Tatarelli, comandante della polizia municipale di Vico Equense, mentre gli ospiti sono stati accolti dal collega a capo dei vigili urbani di Marigliano, Giuseppe Caliendo. “E’ necessario lavorare insieme”- ha scritto Sandra Lonardo Mastella, presidente del consiglio regionale, nel messaggio inviato ai rappresentanti dei 70 Comuni presenti all’incontro, “per creare, ciascuno per la propria parte, le condizioni di sicurezza e di serena convivenza che sono poi i presupposti dello sviluppo sociale ed economico della Campania e di tutto il Mezzogiorno d’Italia. La formazione va considerata come leva primaria per promuovere una ” cultura della prevenzione”, che va coadiuvata dall’analisi del disagio e della devianza. Ben vengano iniziative come la vostra che verificando le singole competenze degli organismi favorisca una strategia di “rete” che porti all’adozione di nuovi progetti, comportamenti e buone prassi per garantire il diritto alla sicurezza” . Il Sindaco di Marigliano, Felice Esposito Corcione, ha prima ricordato il 27 anniversario dal drammatico sisma che nel 1980 causò oltre 2900 morti, poi ha ribadito che il ruolo della P.M. è fondamentale per combattere l’abusivismo edilizio, gli ecoreati e per garantire la sicurezza urbana. “La poliziaurbana – ha detto l’onorevole Paolo Russo di Forza Italia- è la polizia più vicina ai cittadini, ma per permettergli di operare al meglio necessità di norme certe. E’ la politica che deve valorizzare il vostro ruolo e deve darvi percorsi formativi e professionalità come lo si fa per ogni altro lavoratore”. Dare più poteri ai vigili urbani è anche quello che ha ribadito Salvatore Duraccio, responsabile sicurezza per l’ AICCRE Federazione Regionale Campania. Duraccio ha ricordato che sono state fatte diverse riforme che avvicinano la polizia urbana agli altri corpi di polizia, ma che nonostante i Comuni abbiano stilato e firmato un protocollo d’intesa inviandolo alla Regione qui tutto si è bloccato. “Abbiamo trovato un assessorato stanco”, ha dichiarato Duraccio, “ sono 6 mesi che la Prefettura spinge per questo protocollo, che prevede anche un potenziamento degli agenti, ma dalla Regione non giungono risposte. Non capisco – continua Duraccio- perchè la scuola di Ponticelli è stata chiusa>>. Duraccio ha infine chiamato in causa il senatore Tommaso Barbato (Udeur) chiedendogli di dare una mano all’Anci, ai vigili urbani e agli stessi cittadini. “Mi assumo questo impegno prima come uomo e poi come parlamentare”, ha risposto Barbato, “Ho già dimostrato il mio impegno attraverso la mia fattiva collaborazione alle ultime due finanziarie. Purtroppo l’Ente Regione Campania non funziona, non riesce a dare le risposte giuste. Non sa darle ne quando governa il centrodestra ne quando governa il centrosinistra. Sulla Regione Campania sembra aleggiare una maledizione”. Riguardo alla città di Marigliano Barbato ha dichiarato che “come ho già detto altre volte al comandante Caliendo, è necessario rafforzare il corpo dei vigili, bisogna indire un nuovo concorso per l’assunzione di almeno altri 18 agenti”. A chiudere il convegno Gennaro Sallusto, presidente A.N.CU.P.M. : “Noi non ci sentiamo un corpo di polizia di serie B, il nostro ruolo è completamente diverso dagli altri corpi. Creare un’unica polizia nazionale è antidemocratico, la differenza dei ruoli fa bene a noi ed agli corpi. La nostra è una polizia al servizio dei cittadini ma bisogna metterci in condizione di lavorare”.
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