SOMMA VESUVIANA. L’Unione Europea è percepita dai suoi cittadini come un’istituzione lontana e spesso ostile. Tra i 28 paesi che aderiscono all’Unione è in forte ripresa il nazionalismo che propone nuove divisioni e nuove barriere sicuramente contrarie a quello spirito d’Europa che aveva motivato i suoi padri fondatori.
L’Unione è vissuta da tutti come la casa del rigore economico fine a se stesso, che impedisce la crescita ed il benessere dei singoli Stati Membri, mentre non sembrano evidenti i percorsi per l’organizzazione di uno sviluppo economico, sociale e culturale comune a tutti, utile a far uscire dalle difficoltà attuali il nostro continente. Le guerre drammatiche che sono in atto ai confini dell’Unione soffocano qualsiasi speranza per un futuro diverso e migliore dell’intero sistema di rapporto fra Europa, Asia e Africa. Invece, l’Europa è ancora una concreta possibilità di sviluppo e di crescita comune, bisogna conoscerla a fondo, riscoprire le ragioni dello stare insieme e di utilizzarne le immense risorse messe a disposizioni che rappresentano un potenziale strumento di crescita economica e sociale.In questo quadro, l’Associazione per i diritti degli anziani di Somma Vesuviana, ha ritenuto utile promuovere un ciclo di incontri per discutere dell’Europa. Il primo (dei quattro) incontro si terrà Giovedì 26 Ottobre alle ore 17.30 presso la sede A.D.A in via Garibaldi 2, Somma Vesuviana, per approfondire i seguenti argomenti:
L’Europa, i percorsi verso l’UE, le figure di Alterio Spinelli e Jean Monet ed i padri fondatori della comunità CECA, lo spirito dell’Europa.
L’incontro sarà coordinato dal Presidente ADA di Somma Vesuviana Francesco Barra e diretto dal Dottor Giuseppe Biasco, laureato in scienze storiche, giornalista pubblicista, ricercatore esperto in politiche sviluppo
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.
