Nola. È l’avvocato Pasquale De Stefano il nuovo presidente della Camera Civile di Nola. Gli avvocati Raffaele Curcio e Salvatore Travaglino, rispettivamente Presidente e Tesoriere della Camera Civile di Nola, hanno ritenuto opportuno dimettersi dalla rispettive cariche a seguito dello loro recente nomina a Consiglieri del nuovo COA di Nola.
Il Consiglio Direttivo si è pertanto riunito giovedì 9 novembre in Tribunale per la necessaria designazione delle cariche interne, che vedono nel ruolo di presidente, eletto all’unanimità dei consiglieri presenti, Pasquale De Stefano, affiancato nel direttivo da Michela Rega (vicepresidente), Ginevra Cervone (segretario), Luca De Risi (tesoriere), Raffaele Curcio, Carolina D’Ascoli, Lucia Gangale, Rossella Montano, Anna Carla Santella, Ciro Sesto e Salvatore Travaglino.
“E’ per me un onore ed un onere rivestire questo ruolo – ha dichiarato il neo presidente – data anche la fase storica che stiamo vivendo. Ringrazio il presidente uscente Raffaele Curcio e tutti i colleghi del direttivo per la fiducia accordatami. L’organismo di rappresentanza degli avvocati civilisti, che deve rivestire un ruolo fondamentale di collegamento tra il mondo dell’avvocatura, le istituzioni e la società civile, avvierà immediatamente una nuova campagna d’iscrizione, realizzerà un osservatorio della giurisprudenza civile locale e collaborerà in stretta sinergia con l’Ordine di Nola e con le istituzioni, in particolare coi magistrati, per portare avanti progetti e idee per la professione. Tanto lavoro c’è da fare in costante rapporto con l’Unione Nazionale Camere Civili e con le altre Camere, con le quali dobbiamo rafforzare i contatti”.
“Sin dalla prossima riunione, fissata per il giorno 4 dicembre,” precisa l’avv. Pasquale De Stefano “il direttivo elaborerà analisi, soluzioni e proposte per conseguire protocolli concordati tra Avvocati e Magistrati al fine di migliorare il funzionamento delle udienze civili e la gestione delle attività processuali. Tanto nella ferma convinzione che il servizio giustizia presenti ampi margini di miglioramento, che oggi impongono reciproca e costante collaborazione e interazione tra tutti gli operatori del diritto”
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