venerdì 22 Novembre 2024
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Lavoratori a Rischio al Maximall: I Sindacati Rivendicano Rispetto delle Norme

Lavoro nero e un cantiere sotto pressione portano i sindacati a chiedere chiarezza sul rispetto delle norme e chiedono un incontro con il Prefetto. Il sindaco Cuccurullo ribadisce il suo sostegno a favore dei lavoratori

Il centro commerciale Maximall Pompeii, la cui apertura è prevista per giovedì 28 novembre a Torre Annunziata, è stato oggetto di un’importante operazione di controllo da parte dell’Ispettorato del Lavoro. L’obiettivo era garantire il rispetto delle normative sul lavoro e sulla sicurezza. Durante i controlli, gli ispettori, supportati dai Carabinieri, hanno scoperto numerose irregolarità. Otto attività sono state sospese a causa dell’impiego di lavoratori in nero e della violazione delle norme di sicurezza, coinvolgendo oltre trenta aziende. Le sanzioni complessive ammontano a più di 142.500 euro.

Nonostante questi controlli, un tragico incidente ha colpito il cantiere del Maximall Pompeii questa mattina. Un operaio di 29 anni è rimasto gravemente ferito a causa del crollo di una tettoia. Le autorità sono intervenute immediatamente e hanno avviato indagini per stabilire le cause e le responsabilità dell’accaduto. L’area del cantiere è stata sequestrata per consentire un’analisi dettagliata dell’incidente.

Va sottolineato che i lavori per l’apertura del centro commerciale stanno procedendo a un ritmo intenso. Nonostante le condizioni meteorologiche avverse degli ultimi giorni, il cantiere non è stato interrotto per garantire l’apertura nei tempi previsti.

I sindacati confederali hanno manifestato preoccupazione per la sicurezza dei lavoratori e il rispetto delle norme contrattuali. Elisa Laudiero della CGIL ha sottolineato che i sindacati chiedono da tempo l’applicazione dei protocolli di legge e lamentano la mancanza di risposte concrete da parte delle aziende e delle autorità. Matteo Vitagliano della CISL ha ricordato che il centro commerciale ha ricevuto un contributo statale di circa 40 milioni di euro attraverso la Legge nazionale che ha istituito il Contratto d’Area Stabiese Torrese. Questo contratto includeva, tra le varie disposizioni che hanno permesso il finanziamento statale per la realizzazione dell’opera, un protocollo aggiuntivo in materia di ordine e sicurezza a tutela dei lavoratori, la cui applicazione rimane incerta.

Questa mattina era previsto un incontro tra i sindacati e il sindaco di Torre Annunziata, ma è stato rinviato a causa degli eventi recenti. Il Primo Cittadino, Corrado Cuccurullo, che ribadisce il suo sostegno all’azione dei sindacati in materia di rispetto e rafforzamento delle norme sulla sicurezza dei luoghi del lavoro e per l’osservanza del contratto collettivo nazionale, tra le sue prime disposizioni, aveva introdotto un salario minimo garantito per gli appalti comunali. Ora ci si interroga se questa misura possa essere applicata anche ai lavoratori del Maximall, considerando che il progetto è stato finanziato con fondi pubblici. I sindacati sono determinati a proseguire la loro battaglia per garantire i diritti dei lavoratori del nuovo centro commerciale, indipendentemente dalla sua imminente apertura, e pertanto chiedono – scrive in una nota la CGIL Napoli e Campania – “un tavolo urgente con i sindaci di Torre Annunziata e Castellammare di Stabia, coinvolti nel Contratto di Area, la Regione Campania e il Prefetto di Napoli”.

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