SOMMA VESUVIANA. Un degrado assoluto quello in cui versa il parcheggio multipiano di via Torre di proprietà del Comune. Ladri e vandali hanno preso di mira, da troppo tempo ormai, le vetture che vengono parcheggiate nell’area costruita per “liberare” il centro storico del Casamale dalle auto. Tanto che ora una segnalazione è arrivata al deputato dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, che dalla sua Pagina social che conta 435mila follower, lancia l’appello per una soluzione. “Borrelli, siamo nel parcheggio di via Torre a #SommaVesuviana. Tutte le notti ci fanno questi ‘regali’… non ne possiamo più”, così scrive il “segnalatore” al deputato. Sotto le immagini postate qualcuno risponde “State in Iraq, come state inguaiati”. Peccato però che Borrelli dimentica che per risolvere la questione basterebbe il deciso intervento dell’amministrazione comunale, in carica dal 2017. Servirebbe un efficiente sistema di videosorveglianza e il controllo costante da parte di una società che si occupi della sosta. Ma cosa ancora più grave Borrelli dimentica che gli sarebbe bastato, anziché postare le foto, alzare il telefono e chiamare il suo consigliere comunale di riferimento a Somma Vesuviana per i Verdi (Salvatore Esposito, fino a giugno di quest’anno assessore) o l’assessore Rosalinda Perna assessore (anche nella passata consiliatura) con delega al Casamale e candidata alla Camera proprio con la lista che ha permesso a Borrelli di diventare deputato. Una telefonata per sapere dai due amministratori comunali che intendono fare per i tutelari i sommesi che usano quel parcheggio. E’ evidente però che è troppo difficile chiedere un impegno diretto ad Esposito e Perna, più facile scrivere sui social e “lavarsene le mani”. Tanto il problema è dei cittadini, ai politici non importa.

Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.