SOMMA VESUVIANA. Dopo giorni di chiacchiere, supposizioni, voci di paese si squarcia il velo del silenzio che ha avvolto la decisione dell’artista argentino Francisco Bosoletti di “distruggere” o come ha spiegato lui “liberare” la splendida opera Antro che rivestiva l’intera Abside ricavata in un locale sottostante la chiesa della Collegiata nel centro storico del Casamale a Somma Vesuviana.
Ecco cosa scrive Bosoletti sul suo profilo ufficiale di Facebook: “Se vedete o sentite gli appartenenti a Tramandars di Somma Vesuviana parlare del MIO progetto ANTRO, vi prego di ricordare loro che solo ed esclusivamente per COLPA LORO la comunità l’ha PERSO.
Stanno continuando ad abusare, anche se ho dato loro la possibilità di tacere e dimenticare. Sono una persona di parola
e non mi sento comodo a scrivere questo, però mi vedo obbligato a difendermi. Il MIO progetto è nato contro quello che poi loro hanno dimostrato di essere”.
Somma. Bosoletti copre la sua Antro: “Restituisco libertà all’opera”
Una decisione, quella di Bosoletti, che ha ferito non poco la comunità che sperava nell’opera artistica per dare al centro storico la rivalsa che merita, decisione che aveva portato anche ad altre spiacevoli conseguenze, le dimissioni del presidente di Amici del Casamale, Francesco Calvanese.
La cosa interessante è che per giorni l’artista argentino ha mantenuto il più stretto riserbo sulla cancellazione della sua opera. Oggi rompe il silenzio, nello stesso giorno in cui le associazioni Amici del Casamale e Tramandars hanno annunciato che nell’abside è stata realizzata un’altra opera. Difficile non pensare ad un collegamento.
Somma. Al Casamale la presentazione dell’opera artisticaMāter-ia
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