SANT’ANASTASIA. L’arte dei disegno battezza una nuova nata, Sara Cozzolino studentessa dell’Accademia delle belle arti di Napoli.
Profondamente affascinata dalle correnti geometriche, la sua arte trova sfogo, oltre che nel disegno in bianco e nero anche nel body painting e nei trucchi teatrali. Da poco sono iniziate le sue prime partecipazioni alle mostre pubbliche.
Sant’Anastasia. Con la freschezza dei suoi venti anni, nata sotto il segno dell’acquario, Sara Cozzolino è una giovane e poliedrica artista anastasiana emergente. Bravissima come pianista e appassionata di arti marziali, Sara ha una personalità forte e determinata, studentessa modello è iscritta al primo anno dell’Accademia delle belle arti di Napoli indirizzo nuove tecnologie dell’arte, dedita al graphic designe e al sound designe. Nonostante la sua giovane età, vanta una buona esperienza nel mondo del body painting e del trucco teatrale, realizzando sulle persone delle vere e proprie opere d’arte. Naturalmente lei, artista completa, ha una vera e propria passione anche per i tatuaggi che a breve la porterà a conseguire licenza come tatuatore. Ma il suo principale sogno nel cassetto rimane quello di diventare un’affermata disegnatrice. Anche se ama i pennelli in maniera profonda , predilige realizzare i suoi disegni con le matite e rigorosamente in bianco e in nero. Spesso, come lei stessa spiega, i suoi disegni iniziano con una semplice linea, poi il suo estro prende la meglio sulla ragione e si ritrova a realizzare soggetti-oggetti che non si era prefissata. Insomma una creazione continua e incontrollata quella della notra giovane artista. Le sue fonti d’ispirazione, oltre a disegnatori contemporanei, sono le correnti artistiche geometriche passate, come il cubismo nato ai primi del’900. I celebri artisti dell’epoca, cercavano con i loro capovolari, soprattutto nelle figure rapppresentate che a tratti potevano risultare incomprensibili, di cogliere l’essenza della realtà superando la forma esteriore e concreta, avviando poi un processo di trasformazione e astrazione della materialità stessa, rappresentata non come ci appare ma come la percepisce la nostra mente. Queste grandi nozioni, nella giovane mente di Sara nel corso degli anni, hanno avuto il compito di seminare emozioni e ispirazioni che hanno contribuito alla sua formazione e produzione artistica. Proprio sabato 24 giugno, Sara per la prima volta ha partecipata ad una mostra pubblica, la “Vesuvius Art” organizzata dall’associazione Urbe Vesuviana in piazza, oltre a lei vi hanno preso parte altri bravissimi artisti. “ Mi sono sentite realizzata” afferma Sara Cozzolino e continua “ è uno dei miei tanti obbiettitivi che mi sono prefissata di raggiungere”. Infatti prossimamente, Sara parteciperà ad un’altra mostra, nel capoluogo campano, dedicata a giovani aristi emergenti.
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