Sant’Anastasia. L’ampliamento del cimitero continua a scatenare polemiche a Sant’Anastasia. L’ultima in ordine di tempo riguarda la richiesta di denaro da parte del consorzio che deve eseguire i lavori per la realizzazione dei nuovi loculi. Una richiesta che, secondo gli esponenti della locale sezione de La Destra, è illegittima. Tanto che chiedono ai cittadini di non pagare. “Abbiamo avvisato i nostri concittadini attraverso dei manifesti”, spiega il presidente del partito Mario Merone, “I responsabili della ditta che ha ottenuto in appalto l’ampliamento hanno di nuovo richiesto soldi alla popolazione anastasiana e sul manifesto che hanno fatto affiggere hanno impropriamente, e subdolamente, utilizzato lo stemma del Comune di Sant’Anastasia. Abbiamo richiesto al Commissario prefettizio che ora guida il Comune di denunziare eventuali illeciti compiuti dal gruppo che è alla testa del Consorzio Cimiteriale. Siamo convinti, infatti, che riparte “l’assalto” alle tasche degli anastasiani, per colpa delle infelici scelte dei nostri politici, che sono stati votati continuamente per oltre un decennio, ci sono affaristi forestieri che vogliono mettere le mani sulla nostra terra santa. Stanno approfittando di un momento di vuoto amministrativo per chiederci ancora soldi per l’eterna dimora. Gli anastasiani non devono pagare, e non devono avere paura. Noi de La Destra vigileremo sempre per garantire ai nostri concittadini il diritto all’accesso e all’acquisto dell’eterna dimora, dovrebbero stare attenti a chi eleggono alle prossime elezioni. Votare per chi, come noi, difende la propria terra”.
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