Napoli. Giovedì 17 marzo alle ore 17:00 presso la Fondazione Mezzogiorno Europa, Palazzo Reale, la presentazione del libro “L’Angelo di via del Pianto”. L’autore Gaetano Gravina dialogherà con il giornalista Giuseppe Pesce.
L’angelo di via del pianto di Gaetano Gravina,(pagg. 76, euro 8,00) una raffinata edizione della collana Lo Specchio di Silvia. Roberto scavalca il muro di cinta del cimitero di Poggioreale in piena notte. Qualcosa l’ha portato qui a compiere la sua solitaria impresa. Qualcosa da prelevare, da sottrarre. «Il fascio di luce proiettato a terra gli consente di proseguire senza incertezze. Scende i gradini, svolta e illumina dritto. Ci siamo. Qualcosa di bianco, poco lontano, si staglia dalla facciata scura della cappella. Ecco, è quella. È la statua». L’angelo gli sta dinanzi. Illuminato dalla torcia, ha un candore spettrale. Roberto lo osserva intimorito, ma è solo un attimo; non può avere ripensamenti. Il lavoro sporco, da ladro di bassa categoria, è fatto. La refurtiva passa in altre mani e altre ancora. Ma tempo dopo, nello stesso luogo profanato, avviene qualcosa di singolare. Forse solo il caso. Forse un disegno divino.
Gaetano Gravina, artista napoletano, si dedica da qualche anno anche alla scrittura. Ha pubblicato per Homo Scrivens Alter Egon (2013), romanzo incentrato sulla figura di Egon Schiele, un giallo nell’ambiente dell’arte e una critica al sistema dell’arte contemporanea; e Animali Fragili (2015), storia noir tessuta tra Napoli e il suo hinterland, in cui la normalità interseca incautamente la malavita, anima nera della città. Per Colonnese è autore invece di Nerone. Ritratto senza impegno di una simpatica canaglia (2019): la giornata, scritta e disegnata, di un insofferente gatto nero.
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