NOLA – “ On the face of it “. Questo il titolo della personale di pittura di Fabio Mingarelli, in arte Ming, curata da MonnaLisa Salvati, che sarà allestita a partire dal 9 aprile 2008 presso la sede di Banca Sella, Piazza Pollio Clemenziano.
“ On the face of it “ è un modo di dire e significa giudicando dalle “apparenze”. E’ la cosa che si fa quando non si conosce una persona, la si cerca per gradi, un po’ per volta, avvicinandosi attentamente e lentamente, per conoscerla e comprenderla.
Al cospetto di un lavoro dell’artista, ci si pone come un osservatore attento ai dettagli, desideroso di dialogare con la tela in attesa che venga svelato l’animo più nascosto della stessa.
Fabio Mingarelli, nativo di Faenza, trascorre lì la sua infanzia, fin quando si trasferisce con la famiglia ad Avellino.
L’incontro di Ming con l’arte avviene in giovanissima età, quando con la madre, maestra ceramista, entra nei primi laboratori artistici ed è amore a prima vista. Lui stesso ricorda “ …cominciavo a divertirmi, potevo toccare colori, smalti, pennelli, giocare con l’argilla, sporcarmi…era tutto bellissimo “.
Col tempo l’interesse dell’artista si sposta verso la pittura.
L’artista, dopo un percorso che si potrebbe definire di astrattismo, solo in quanto incastro complicato di forme che si fondono in una ritmica compositiva di colori a volte puri e a volte amalgamati in infinite sfumature, da qualche anno si dedica allo studio della ritrattistica in quanto gli permette di avere un rapporto più sereno e terapeutico con l’arte.
Dopo un periodo di travaglio interno forse eccessivo, passare da una non-forma ad un’immagine definita è oggi per lui un modo per liberare l’animo e sperimentare nuove forme espressive.
Diversi i riconoscimenti attribuitigli negli ultimi anni, tra questi: il primo premio nel concorso “Sfumature di donna “ tenutosi a Solofra e la positiva recensione ad una sua opera di Vittorio Sgarbi nel novembre del 2007.
Artista schivo e sfuggente, si presta poco alle apparizioni pubbliche.
Nel 2005 e 2006 ha partecipato a collettive a Firenze, Londra e Tokio.
Le opere di Ming saranno visibili fino al 29 aprile 2008.
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