«La sesta edizione di Mutaverso Teatro è “fuori programma”, inaspettata – spiega il direttore artistico Vincenzo Albano -; “fuori serie” per i connotati che ne delineano l’eccezionalità rispetto alle precedenti edizioni; “fuori di sé”, perché si presenta come una piccola follia; “fuori dal mondo”, quello virtuale, a cui ci siamo abituati nei lunghi mesi di isolamento». Si parte “fuori stagione” il 27 maggio al Quadriportico Santa Maria delle Grazie, con la compagnia Biancofango, che porta in scena Io e Baudelaire – Who wants to live forever?, con Andrea Trapani, unico attore in scena e al pianoforte, diretto da Francesca Macrì. Primo passo di una trilogia dedicata ai poeti maledetti, lo spettacolo è un’invocazione alla poesia, un dialogo con se stessi, andando alla ricerca delle parole e accettando che queste siano importanti.
Si prosegue il 3 giugno ancora al Quadriportico Santa Maria delle Grazie con la Piccola Compagnia Dammacco, che presenta L’inferno e la fanciulla, con Serena Balivo, per la regia di Mariano Dammacco. Il monologo, con drammaturgia originale di Dammacco e Balivo, ha vinto il Premio Giovani Realtà del teatro a In-Box Blu 2016. L’attrice interpreta una surreale bambina, conducendo gli spettatori in un suo personale viaggio all’inferno alla ricerca della dimensione di adulto. Il 6 giugno al Chiostro Ave Gratia Plena sarà la volta del gruppo Bartolini Baronio, che presenta Un giorno bianco – Dove il noi dimora in me, nato dal progetto RedReading: in un’atmosfera informale, un libro e il suo autore, incontrano il teatro, partendo dalla narrazione orale. Il 10 giugno si ritorna al Quadriportico Santa Maria delle Grazie con Fortebraccio Teatro e Compagnia Lombardi-Tiezzi che presentano La delicatezza del poco e del niente – Roberto Latini legge Mariangela Gualtieri. Alcune delle più belle confidenze della meravigliosa poetessa trovano forma in un concerto poetico per sola voce: Latini mostrerà in scena la capacità che hanno i poeti di stare nei silenzi intorno alle parole. Il 13 giugno ancora al Chiostro Ave Gratia Plena, Principio Attivo Teatro presenta La manutenzione della solitudine, reading poetico di Giuseppe Semeraro con le musiche eseguite dal vivo da Leone Marco Bartolo. Un lavoro che mette a fuoco come nella società dell’iperconnessione, fare manutenzione della solitudine sia un imperativo etico. Semeraro incrocia parti profonde ed inesplorate del lettore costringendole a venire fuori. Il 27 giugno l’appuntamento all’Arena del Teatro Ghirelli, realizzato con il supporto di Casa del Contemporaneo, è con la compagnia Gli Omini, che presenta Coppa del Santo – Agonismo e miracoli al tempo del distanziamento sociale, scritto da Giulia Zacchini e interpretato da Francesco Rotelli e Luca Zacchini. Un mercante in fiera sulle vite dei santi, uno spettacolo che coinvolge il pubblico in una riffa, ripensato per l’epoca del distanziamento sociale. Il 1 luglio Mutaverso Teatro arriva sulla splendida terrazza con vista sul Golfo della Fondazione Ebris per L’arte del selfie nel medioevo – Giovanni Succi racconta il Dante che non t’aspetti. Un racconto a braccio, di voce e chitarra acustica, in cui il frontman dei Bachi da pietra presenta le Rime Petrose di Dante al di là di ogni stereotipo. Un Dante calato nel proprio tempo, e non nel nostro, alle prese con l’amore carnale in un contesto del tutto terreno. Il 4 luglio si chiude al Teatro dei Barbuti con Sgombro – Varietà Tragicomico con Ivan Talarico, Daniele Parisi, Davide Grillo, il Nano Egidio (Marco Ceccotti, Francesco Picciotti, Simona Oppedisano). Un progetto che ha radunato attorno a sé un gruppo di autori-attori tra i più interessanti della scena romana di oggi, drammaturghi e performer che lavorano sulla comicità, interpretando grandi temi del presente. Mutaverso Teatro si presenta come una stagione che ha come filo conduttore la parola poetica, di cui il teatro, in questo tempo di rinascita, ha più che mai bisogno. Da Dante a Baudelaire passando per Mariangela Gualtieri, la rassegna declina la poesia sulla scena attraverso la musicalità del verso poetico, l’oralità del racconto, le bizzarre composizioni del varietà, trovando in essa una delle tante strade possibili per ripartire: «In questa ripresa piena di incognite – conclude Vincenzo Albano – si confondono e si accavallano, tanto repentinamente da esserne disorientato, i momenti della semina, dell’attesa, della fioritura, della raccolta. Questa VI edizione di Mutaverso Teatro matura così, controtempo. Un debutto pieno di incognite e domande, ma non per questo meno desiderato».
PROGRAMMA VI EDIZIONE
27 maggio
Quadriportico Santa Maria delle Grazie, Largo Giovanni Luciani 1
Biancofango | Fattore k
I POETI MALEDETTI n.1 _ IO E BAUDELAIRE
Who wants to live forever?
con Andrea Trapani | traduzione dal francese e drammaturgia Francesca Macrì, Andrea Trapani
regia Francesca Macrì | luci Gianni Staropoli
3 giugno
Quadriportico Santa Maria delle Grazie, Largo Giovanni Luciani 1
Piccola Compagnia Dammacco
L’INFERNO E LA FANCIULLA
con Serena Balivo | ideazione e drammaturgia Mariano Dammacco, Serena Balivo
regia Mariano Dammacco
6 giugno
Chiostro Ave Gratia Plena, Via dei Canali
Bartolini Baronio | 369gradi
UN GIORNO BIANCO
Dove il noi dimora in me
Redreading #13 dal libro “Ho costruito una casa da giardiniere”, di G. Clément
con Tamara Bartolini, Michele Baronio, e la partecipazione di ospiti
drammaturgia Tamara Bartolini | musica e canzoni Michele Baronio
10 giugno
Quadriportico Santa Maria delle Grazie, Largo Giovanni Luciani 1
Fortebraccio Teatro | Compagnia Lombardi Tiezzi
LA DELICATEZZA DEL POCO E DEL NIENTE
Roberto Latini legge Mariangela Gualtieri
poesie di Mariangela Gualtieri | con Roberto Latini | musica e suono Gianluca Misiti
luci e direzione tecnica Max Mugnai
13 giugno
Chiostro Ave Gratia Plena, Via Canali
Principio Attivo Teatro | Musicaos Ed.
LA MANUTENZIONE DELLA SOLITUDINE
reading poetico di Giuseppe Semeraro | musiche eseguite dal vivo di Leone Marco Bartolo
27 giugno
Arena Teatro Ghirelli, viale Antonio Gramsci
Gli Omini
COPPA DEL SANTO
Agonismo e miracoli al tempo del distanziamento sociale
disegni di Luca Zacchini | scritture a cura di Giulia Zacchini
con Francesco Rotelli e Luca Zacchini
1 luglio
Fondazione Ebris
c/o Complesso San Nicola della Palma, Via Salvatore de’Renzi 50
L’ARTE DEL SELFIE NEL MEDIOEVO
Giovanni Succi racconta il Dante che non t’aspetti
4 luglio
Teatro dei Barbuti, Largo Santa Maria dei Barbuti
SGOMBRO
Varietà Tragicomico
con Ivan Talarico, Daniele Parisi, Davide Grillo, il Nano Egidio (Marco Ceccotti, Francesco Picciotti, Simona Oppedisano)
biglietto unico intero
euro 12
prenotazione obbligatoria
ingresso ore 19.45 | inizio spettacoli ore 20.15
per contatti
329 4022021
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