Napoli. Era scomparso pochi giorni fa da casa e in pochi giorni aveva percorso quasi 800 chilometri facendo perdere le sue tracce ai genitori che erano molto preoccupati, tanto da presentare una denuncia di scomparsa ai carabinieri il 6 novembre. Ieri per loro è finita la paura grazie al tempestivo intervento di una pattuglia della guardia di finanza che ha trovato il giovane, in in grave stato di malessere per una crisi insulinica e lo hanno salvato.
I militari del II Gruppo Napoli, in servizio nella zona del porto di Napoli adibita agli imbarchi per le isole del golfo (Calata Porta di Massa), hanno notato un giovane riverso a terra nelle prossimità della biglietteria.
Il ragazzo, un 29enne di Arcore (un paese della provincia di Monza e della Brianza) era proprio lo stesso per il quale si erano diramate le segnalazioni perché si era allontanato da casa, ed era aveva apparso da subito in stato confusionale. I finanzieri hanno quindi attivato il 118, i medici hanno accertato si trovava in crisi insulinica, e lo hanno poi trasportato all’ospedale dei Pellegrini per le cure del caso. Le fiamme gialle hanno poi contattato i genitori ai quali è stato poi affidato.
Ancora una volta un intervento che sembrava di routine, ma affrontato con la giusta dose di preparazione e sensibilità ha permesso di salvare la vita di un ragazzo e a togliere dalla’angoscia una mamma e un papà.
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