Napoli. Tornano i grandi appuntamenti con la cultura e con l’arte alla Galleria Barbato di Scafati. A inaugurare il nuovo ciclo di appuntamenti è stata la presentazione del romanzo “La fiamma spezzata” di Giovanni Taranto. Giovedì 3 marzo l’evento, che ha dato anche l’occasione per annunciare l’imminente arrivo nelle librerie della seconda opera dell’autore. Top secret, per adesso, il titolo di questa nuova opera. I padroni di casa, Francesco Barbato e Marisa Nastro, hanno accolto nel loro salotto letterario i tanti appassionati che, fra le meravigliose opere della galleria – quadri d’autore, sculture, pezzi d’arte contemporanea – hanno avuto l’opportunità di incontrare lo scrittore. Attraverso le sue parole, hanno potuto conoscere meglio il Capitano Giulio Mariani, protagonista del giallo pubblicato da Avagliano Editore, che tanto successo sta avendo, confermandosi anche come una delle rivelazioni del panorama “noir” e poliziesco italiano. Fra gli altri ospiti della serata, l’attore Giovanni Caso, noto per essere fra i protagonisti di fiction come “Un posto al sole”, e l’agente letterario Carla Fiorentino. Le loro voci hanno dato vita ad alcuni coinvolgenti brani del libro, consentendo di vivere ancor più intensamente diversi passaggi della storia, che si svolge ai piedi del Vesuvio, proprio nella terra in cui Taranto, giornalista esperto di cronaca nera, vive e opera da sempre. A moderare gli interventi della serata, Stefania Falco: è toccato a lei anche il compito di introdurre il pubblico alla trama del romanzo: una delicata indagine sulla vera sorte di un giovane Carabiniere trovato morto e dato per suicida. Il romanzo, che in meno di un anno, e nonostante i lockdown, è arrivato già alla quarta tiratura, alterna intensi momenti della vita di caserma a gustosi sprazzi di vesuvianità, mostrando la vera vita di un investigatore dell’Arma, ma anche quella dell’intero universo che ruota intorno alla Compagnia di San Gioacchino, il luogo immaginario dove si svolgono i fatti. “Un vertiginoso viaggio negli abissi dei terribili anni Novanta nel Vesuviano, dove nulla è come sembra, tra passioni violente e affari della criminalità organizzata. Taranto crea un bel personaggio, il Capitano Giulio Mariani, e lo inserisce in una intrigante ambientazione”, ha detto di questo giallo lo scrittore Maurizio De Giovanni. La serata, organizzata in modo coinvolgente in ogni suo aspetto, ha visto anche una particolare degustazione di the e tisane dell’Erboristeria Paluna, dedicati ai protagonisti principali de “La fiamma spezzata”, abbinando particolari sapori e aromi al carattere dei personaggi. Un romanzo, quello di Taranto, che mostra tutti gli aspetti della vita nelle terre del Vesuviano e della parte dell’Agro che confina con questo: dalle tradizioni alla cultura, dalla filosofia di vita ai terribili problemi rappresentati dalla crisi economica, sociale e dalla presenza opprimente della criminalità organizzata. Nell’intenso e partecipato dibattito che ha chiuso la serata, non poteva che spiccare una domanda ricorrente da parte del pubblico: tornerà presto Giulio Mariani? Quella dell’autore è stata una chiara conferma. Fra pochi mesi il Capitano di origine romana chiamato a dirigere la Compagnia di San Gioacchino, sarà di nuovo accanto a migliaia di lettori con la seconda delle sue intricate e affascinanti inchieste, confermando quello che le indiscrezioni avevano già fatto supporre dopo i successi al Salone internazionale del libro di Torino e a “Più libri più liberi”, la fiera nazionale del libro di Roma: le indagini di Mariani saranno oggetto di una intera serie di romanzi, destinata ad arricchirsi nel tempo di molti capitoli. E chissà che, fra qualche anno, non potremo vedere le avventure del Capitano anche sui nostri schermi.
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