Si tratta di un evento che l’Associazione “IncontrArci” di Sant’Anastasia porta avanti con entusiasmo ed impegno, per valorizzare il tipico prodotto vesuviano, non solo, ma per il recupero e il rilancio delle tradizioni popolari locali.
La Sagra dell’Albicocca nasce come “figlia” della sagra che si svolse fino alla fine degli anni ’50 in Sant’Anastasia. Nella festa che si svolgeva in quegli anni, proprio nelle adiacenze del Santuario di Madonna dell’Arco, i produttori erano soliti portare in piazza i loro cesti di albicocche, ben decorati, per venderli all’asta al migliore offerente.
Quando l’associazione IncontrArci, nel 1997, intraprese la propria attività sul territorio anastasiano, si dedicò innanzitutto a riprendere questa antica tradizione, nella convinzione che la città di Sant’Anastasia dovesse essere fiera del proprio patrimonio gastronomico e della ricca varietà di prodotti agroalimentari che contraddistinguono la produzione anastasiana e dell’intero Parco Nazionale del Vesuvio.
Con l’aiuto delle istituzioni e di un nutrito numero di sponsors, che nel corso delle varie edizioni hanno contribuito a portare avanti il progetto, la “Sagra dell’Albicocca” per lungo tempo è stata anche un’occasione per porre l’accento sulle opportunità e sulle problematiche relative al settore agricolo, in particolare sulla produzione delle albicocche, anche e soprattutto per far apprezzare al meglio le peculiarità anastasiane e per dare nuove opportunità di sviluppo all’economia locale, così fortemente legata alle produzioni agroalimentari del territorio.
L’associazione “IncontrArci” ha cercato spesso si essere “luogo d’incontro” tra i produttori, le associazioni di categoria e le istituzioni, e si è fatta promotrice di molte proposte ed iniziative al riguardo. Su tutte deve trovare spazio la presentazione dei Piani di Inserimento Agricoli (PIP) che vide la presenza al convegno, organizzato da “IncontrArci”, dell’allora Ministro per le Attività Produttive, dott. De Castro, nonchè la promozione del marchio IGP per le albicocche vesuviane.
Quanto alla manifestazione vera e propria, che si svolge in piazza, si auspica che essa possa essere la vetrina delle migliori qualità di albicocche presenti nel vesuviano, nonché dei prodotti tipici delle nostre zone, i quali, insieme all’albicocca, costituiscono delle risorse del territorio sempre troppo poco valorizzate.
All’interno di questa dodicesima edizione della Sagra, quest’anno sarà ospitato un mercatino delle Aziende afferenti al marchio della Regione Campania “Sapori di Campania”, le quali esporranno e venderanno prodotti ortofrutticoli e derivati, in particolare le albicocche.
Sarà ospitato anche uno stand dedicato al G.A.S. (Gruppo di Acquisto Solidale), dove sarà promosso e spiegato questo particolare modo di acquisto dei prodotti. Presso questo stand si svolgeranno giochi didattici per insegnare ai bambini a riconoscere i gusti e gli odori degli alimenti.
Ci sarà anche uno stand di prodotti pugliesi, oltre a quelli dell’Associazione IncontrArci con i dolci, le marmellate ed i lavori creati con “BottegARCI”, il laboratorio creativo di “IncontrArci”.
Sono previsti anche spettacoli musicali di musica popolare e napoletana, degustazioni, animazione per bambini, esibizione della scuola di ballo “Incantesimo latino” e dell’Oratorio della Parrocchia di via Romani, dimostrazioni a cura della CRI – Gruppo Pionieri Sant’Anastasia e NCPC.
Siamo quindi tutti invitati, a partire dal pomeriggio di sabato 25 giugno, fino alla sera inoltrata di domenica 26 giugno, in Piazza Madonna dell’Arco, per questo nuovo importante evento realizzato dal Circolo “IncontrArci” di Sant’Anastasia.
G.V.
17/6/11
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