Marigliano. “Mi associo al grande dolore che in questo momento sta colpendo la famiglia Vecchione. Noi come amministrazione comunale siamo vicini alla famiglia di questo operaio che ha perso la vita in tragiche circostanze”. Esprime cordoglio il sindaco di Marigliano Antonio Sodano nel commentare a caldo la notizia della scomparsa dell’operaio morto per un tragico incidente sul luogo di lavoro. Ed è lo stesso primo cittadino mariglianese, che da due anni guida una giunta di centrodestra, a commentare la notizia che, ad essere il titolare della ditta presso la quale lavorava Vecchione, fosse un assessore della sua squadra di governo. Difatti l’Ap, la ditta di costruzione che aveva sotto contratto la vittima, è di proprietà di Felice Mautone, titolare alle Politiche Sociali con delega al Cimitero, ai Vigili Urbani, al Patrimonio, al Verde Pubblico e alla Protezione Civile dell’ amministrazione Sodano. “E’ una vicenda privata che riguarda un uomo delle istituzioni. Io, in qualità di capo dell’amministrazione, posso garantire a tutti che il nostro livello di guardia, in materia di controlli della sicurezza sul lavoro, è molto alta. Temo che quello che sia successo al nostro concittadino Vecchione sia stato il frutto di una tragica fatalità”. Nelle prime ore della mattinata Sodano riunirà la giunta comunale per decidere il da farsi. E’ probabile che venga stilato un documento di cordoglio così come potrebbero essere al vaglio l’ipotesi del lutto cittadino. “Non sono un sindaco monocratico. In giunta decideremo cosa fare per dare il nostro appoggio pubblico alla famiglia dell’operaio morto”. Sul caso è intervenuto anche Carmine Mocerino, consigliere regionale dell’Udc, il quale ha posto l’accento su un rafforzamento dei controlli. “Esprimo le più sentite condoglianze alla famiglia di Domenico Vecchione che vivono in queste ore una tragedia che li segnerà profondamente” ha dichiarato il consigliere centrista. “Questa ennesima vittima sul lavoro” ha concluso Mocerino “ci deve portare a chiedere maggiore attenzione sui cantieri con il rispetto delle norme di sicurezza ma anche maggiori controlli da parte delle autorità preposte”.
Gaetano Di Matteo
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