SANT’ANASTASIA – I Comuni dovranno fare entro 60 giorni un progetto per la raccolta differenziata (lo prevede il Piano speciale del Governo) pena il commissariamento, e ora la Destra fa notare quanto l’amministrazione comunale sia stata su questo punto poco attenta. “Maggioranza e opposizione si sono dimostrate complementari solo nel consociativismo”, spiega Mario Gifuni, portavoce del partito, “senza tenere a cuore la salute dei cittadini. Le strade e i marciapiedi di Sant’Anastasia abbondano di spazzatura, eppure noi una prima soluzione l’avevamo trovata e proposta al sindaco Carmine Pone il 20 giugno del 2007. Gli abbiamo portato un progetto per far partire la raccolta differenziata e lui diede incarico di riporlo. Adesso a 7 mesi di distanza deve farne in fretta e furia un altro, aveva tutto il tempo di mettere in opera quello che avevamo proposto che creava anche alcuni posti di lavoro, eppure non siamo mai stati chiamati per rendere operativo il progetto che avevamo sulla carta”. Per la Destra gli errori riguardano anche la gestione Amav. “A tutt’oggi chiediamo che si portino in tribunale i libri contabili dell’Amav”, continua Gifuni, “un’azienda che si trova in una grave crisi economica, e il nuovo Cda non è in grado ne di approvare un Piano che rilanci la società ne di avviare la raccolta differenziata. La giunta Pone, a sette mesi dal suo insediamento, vive una grave crisi soprattutto perché non si è dimostrata in grado di affrontare i problemi che attanagliano la città. E’ stato deciso di chiudere le scuole, si poteva fare in modo che non riaprissero e risolvere il problema dei rifiuti vicino ai plessi prima che diventasse emergenza”. Per gli uomini di Storace una soluzione potrebbe arrivare dal rimpasto. “Chiediamo che venga convocata una riunione con tutti i partiti che fanno parte della Casa delle libertà”, aggiunge, “Occorre resettare l’esecutivo e riavviare l’azione politica e amministrativa del centrodestra a Sant’Anastasia”. Ma non mancano le bacchettate per il centrosinistra. “Sono degli sfacciati a scrivere dei manifesti in cui incolpano dell’emergenza l’attuale giunta”, dice Gifuni, “Per dodici anni hanno governato e non sono riusciti a creare un’isola ecologica ne tantomeno a far arrivare in città i fondi previsti dalla Regione per chi sviluppava la raccolta differenziata”. Presto però sarà operativa un’iniziativa de La Destra per difendere i cittadini. “Il nostro direttivo provvederà a mettere a disposizione dei cittadini un gruppo di avvocati anastasiani per promuovere un’azione civile davanti alle autorità giudiziarie in modo che sia riconosciuta una riduzione della Tarsu anche ai cittadini di Sant’Anastasia, una sentenza della suprema Corte di Cassazione ha infatti stabilito che se non viene svolto il servizio di raccolta rifiuti solidi urbani questo tributo deve essere ridotto del 40%”.
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.