SANT’ANASTASIA – Passare dalle parole ai fatti. Questa la linea su cui si muovono i nuovi iscritti de “La Destra” e come prima proposta del neonato gruppo politico una che riguarda l’emergenza rifiuti. “Chiediamo che all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale”, spiega il portavoce Mario Gifuni, “venga messo l’argomento riguardante la costruzione dell’impianto di dissociazione molecolare. Sappiamo che è una soluzione non immediatamente realizzabile ma è giusto che ci sia una presa di posizione politica. In particolare su un argomento importante per la salvaguardia dei cittadini, come è l’emergenza rifiuti, occorre che ci sia il voto unanime sia del centrosinistra che del centrodestra”. L’ipotesi del dissociatore molecolare è quella che sta valutando l’amministrazione comunale, una soluzione spiegata al pubblico nel corso di un convegno che si è tenuto martedì nell’aula consiliare. Adesso quello che chiedono gli uomini di Storace e che le chiacchiere espresse in quella occasione si tramutino in un progetto fattibile. Progetto su cui potrebbe nascere la convergenza tra l’Unione e il centrodestra. “Alcuni esponenti del centrosinistra”, continua Gifuni, “hanno detto che su questioni importanti per la città c’era la possibilità di trovare punti di convergenza questo argomento potrebbe servire proprio a capire se è possibile questa sinergia sui fatti. Se i consiglieri che siedono a Palazzo Siano hanno davvero a cuore gli interessi e il bene degli anastasiani oppure se perseguono l’opportunismo politico”.
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