La navigata regista Maria Acanfora ci tiene a precisare che “In ogni lavoro che porto in scena cerco sempre di dare una mia impronta aggiungendo varie battute e caratterizzando qualche personaggio nella sua interpretazione”.
Domenica 18 febbraio prossimo – con inizio alle ore 18:00 – riprendono le rappresentazioni valide per la rassegna teatrale di Saviano – sezione Amatoriale – curata dal direttore artistico Nunzio Della Marca. A calcare il palco del teatro/auditorium della città del carnevale, la compagnia “Summa Villa” di Somma Vesuviana che porterà in scena la commedia di G. Di Maio “Mettimmece d’accordo e ce vattimme” per la regia e adattamento di Maria Acanfora che ne introduce i contenuti.
LA STORIA: Marisa (Serena Mammone) è preoccupata per il fidanzamento con
Nicolino, rampollo di una famiglia legata ad antichi valori morali e religiosi,
perché i suoi genitori, Margherita (Mira Aliperta) e
Geppino (Carmine Peluso), sono sul punto di separarsi. Frequenti lettere
che giungono al marito scatenano l’accusa di adulterio. I loro rispettivi
avvocati: Stenda (Emanuele Della Rocca) e Sarappa (Giosuè Ambrosanio),
per vincere la causa, consigliano l’una di trattenere l’ira ed essere
dimessa, l’altro di provocare per essere picchiato. Nella casa vivono anche
il nonno Alfonso (Gennaro Sodano) e la zia Cristina (Leonilde Romano),
quest’ultima sempre alla ricerca del suo principe azzurro che, ormai
giunta alla sua veneranda età, neppure un annuncio sul giornale sembra
far apparire. Nel frattempo, per un fraintendimento, zia Cristina cerca di
concedersi a Persichetti (Sasà Duraccio), collega del fratello Geppino, il
quale per aiutarlo nella causa di separazione, porta in casa la giovane ed
esuberante Memette (Grazia Pirolo), proprio nel momento in cui si sta
ufficializzando il fidanzamento di Marisa alla presenza della mamma di
Nicolino, Donna Grazia (Costanza Parrella), accompagnata dal fratello
prete Don Lucio (Pasquale Coppola). L’improvviso ed ormai inaspettato
arrivo di Osvaldo (Annibale De Pascale) oltre che gli scomodi pettegolezzi
di Concettina (Chiara Ranieri) daranno il via ad un susseguirsi di divertenti
frantendimenti.
La navigata regista Maria Acanfora ci tiene a precisare che “In ogni lavoro che porto in scena cerco sempre di dare una mia impronta aggiungendo varie battute e caratterizzando qualche personaggio nella sua interpretazione”. Una formula questa, che dona sicuramente un tocco di originalità e imprevedibilità allo spettacolo creando quel filo di suspence in più che lo spettatore apprezzerà.
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