sabato 23 Novembre 2024
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La Banca del Tempo ad Ottaviano, il sindaco: “Una possibilità per usufruire di servizi gratuitamente”

OTTAVIANO. Donare qualcosa che si sa fare per ottenere in cambio qualcosa di cui si ha bisogno pagando il tutto con un assegno “in tempo”.

La filosofia che sta alla base della Banca del Tempo, un progetto che in tutta Italia riscuote grande successo e da ieri esiste anche ad Ottaviano grazie alla Pro Loco cittadina e al Comune. “Un progetto importantissimo”, ha commentato il sindaco Luca Capasso nella sede dell’associazione nel corso della presentazione, “Voluto da questa Amministrazione ed inserito anche nel nostro programma elettorale. E’ stato iniziato dall’avvocato Ciro Sesto (ex assessore alle Politiche Sociali, ndr) e portato a termine dall’assessore Salvatore Rianna che ha lavorato in modo forte e perspicace, collaborando con i ragazzi della Pro Loco ed è arrivato oggi a presentare questa iniziativa. La cosa che mi spiace, e mi rammarica, è che la gente partecipa poco e poi si lamenta di quello che non viene fatto sul nostro territorio (pochi cittadini erano presenti ieri sera, ndr). Ripeto, è un progetto importante perchè consente a chi non ha la possibilità di usufruire di persone che sono presenti e attive, come i ragazzi della Pro Loco che stanno facendo tanta promozione del territorio, anche nel sociale, per portare in alto il nome di Ottaviano e lo dico con forza. Sono ragazzi che operano solo nell’interesse della nostra città. La Banca del Tempo è una cosa seria, basta rendersi conto che si possono avere tanti vantaggi soprattutto chi vive delle difficoltà. Loro lo fanno esclusivamente nell’interesse collettivo della gente senza percepire mai un centesimo, e voglio ringraziarli per tutto il lavoro svolto. Questa Amministrazione sarà sempre affianco di chi, al di là delle bandiere politiche, fa e si interessa per la nostra città”. Concorde sul buon operato della Pro Loco anche l’assessore alle Politiche Sociali, Salvatore Rianna. “E’ semplice lavorare in un Comune nel quale le idee sono state messe da chi mi ha brillantemente preceduto. E’ facile lavorare quando l’Amministrazione fa perseguire questi obiettivi, da quando sono arrivato a ricoprire il mio ruolo tutto quello che ci siamo prefissi lo abbiamo portato a termine, mai avuto alcun ostacolo, è ancora più facile quando puoi collaborare con persone che lavorano disinteressatamente e fanno così bene sul territorio, ed io ho pochissimi interessi a dire questo, ma lo dico perchè lo vedo nei fatti concreti. Il vostro lavoro (rivolgendosi ai ragazzi della Pro Loco, ndr) è innegabile ed è sotto gli occhi di tutti, guai a quei pochi folli che pensano il contrario. Di solito sono i fatti a dimostrare la bontà dell’operato svolto ed i fatti parlano per voi. Non posso che incoraggiarvi a continuare la vostra opera, volesse il cielo che altri Comuni, specialmente quelli a noi più vicini, avessero anche loro una Banca del Tempo, con poco si riesce a fare tanto. Si deve però creare quella sinergia che è fondamentale: idee, Amministrazione e associazioni”. A spiegare meglio il percorso che ha portato all’attuazione dell’iniziativa il presidente dell’associazione, Gaetano Sessa. “E’ un progetto che parte da lontano”, dice Sessa, “ha una base ben precisa abbiamo iniziato a parlare con l’assessore Sesto circa due anni fa. Abbiamo discusso, ci siamo confrontati sui regolamenti e con i referenti della Banca del tempo che si trova a Roma, seguito anche dei corsi, per attuarla al meglio, l’approssimazione non ci piace, le cose o si fanno bene o non si fanno proprio. Ci teniamo a ringraziare l’avvocato Sesto perchè il progetto lo abbiamo cominciato assieme e anche grazie al suo operato se oggi siamo qui a presentarlo, speriamo venga accolto con favore della popolazione. Vogliamo ritornare ad applicare il concetto di buon vicinato che c’era una volta ed è lo spirito alla base del nostro operato. La Banca del Tempo si basa sullo scambio gratuito di prestazioni, lo scambio di favori tra persone”.

Per capire nel dettaglio di che si tratta è possibile trovare ogni informazione sul sito della Pro Loco di Ottaviano a questo link

qui le foto della serata

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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