SOMMA VESUVIANA. Come vuole la tradizione sabato 17 gennaio, giorno di Sant’Antonio Abate, le strade della provincia di Napoli saranno illuminate dai falò che simbolicamente bruceranno l’anno vecchio e con esso tutto quanto di negativo ha portato. Presso l’ “Istituto Montessori” il falò servirà agli allievi, soprattutto ai più piccoli, per bruciare simbolicamente l’odio e la guerra. “I nostri alunni – sottolinea il dirigente scolastico Alessandro Scognamiglio – sono dettagliatamente informati sullo scenario drammatico mondiale e nazionale in cui si intensificano fatti e conseguenze perversi, relativi a comportamenti illegali e criminali, ad odio e discriminazioni razziali, a stragi ed eccidi terroristici, ad episodi di crudeltà ed aberrazioni diaboliche, a guerre di sterminio, come quella in atto nella Striscia di Gaza e sanno bene che la guerra è il male peggiore del mondo e che i bambini e gli inermi ne pagano maggiormente le pene”. Ed è dedicata proprio a loro, alle vittime innocenti delle guerre, la manifestazione propiziatrice di sabato, prevista per le ore 10.00 presso il cortile dell’Istituto, alla quale sono invitati soprattutto i genitori “ad associarsi – continua Scognamiglio – per chiedere, insieme, alla Provvidenza Divina che illumini i responsabili e li induca al dialogo per realizzare la pace nella Terra Santa profanata dai contendenti.
Mina Spadaro
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