martedì 24 Settembre 2024
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Isola ecologica: il progetto è finanziato resta l’incognita sul sito.

VOLLA. Isola ecologica: il progetto c’è, lo stanziamento finanziario, pure (è dello scorso giugno la firma per 291mila euro da parte della Provincia a cui si aggiungeranno 50mila euro del Comune). Al momento l’unica incognita resta l’area destinata alla realizzazione di questo importante progetto che ancora manca ai cittadini vollesi. Dubbi che pendono da tempo poiché la zona individuata in via Filichito, di proprietà della Provincia, è da tempo sequestrata dalla procura di Nola perché occupata abusivamente. Si tratta di una situazione analoga a quella verificatasi a poche decine di metri allo svincolo della Strada Provinciale1, rampa Filichito: in quest’area, immediatamente all’uscita della SP1, è stata realizzata una palazzina con recinzione e cancello elettrico. Nel sito individuato dal Comune per la realizzazione dell’isola ecologica, area di svicolo della strada provinciale che si immette in direzione Casoria, oltre alla presenza di diversi automezzi parcheggiati, l’occupante ha realizzato un orto con una struttura. Il primo cittadino Angelo Guadagno è determinato a non perdere il cospicuo finanziamento per alla realizzazione dell’isola nonché allo sgombero anche coatto dell’abusivo. L’area, infatti, come spiegano i tecnici della Provincia, ha già ottenuto il dissequestro temporaneo dalla procura per consentire al Comune di effettuare il carotaggio del suolo. Operazione che si è svolta qualche giorno fa nonostante le evidenti proteste dell’abusivo: “La zona sarà sgomberata con ogni mezzo possibile per realizzare il bene per la collettività – dice Guadagno – i cittadini vollesi attendono l’isola ecologica”. Intanto l’assessore all’Ambiente, Gianluca Pipolo ha presentato il nuovo piano di raccolta e promuove il progetto “Garby” nelle scuole. Si tratta della raccolta di plastica, lattine, banda stagnante e tappi in appositi macchinari che rilasciano uno scontrino e consentono la raccolta punti, convertibili anche in denaro da spendere nei negozi convenzionati aderenti al progetto. Lo scopo ovviamente è potenziare la raccolta differenziata e raggiungere nel tempo una riduzione dei costi di smaltimento e il contenimento della tariffe Tarsu: “E’ indispensabile il potenziamento della raccolta differenziata – dice l’assessore – il nuovo calendario di raccolta, unitamente al progetto Garby che a giorni partirà dalle scuole,devono rappresentare una risposta immediata il cui risultato dipenderà dalla collaborazione di tutti”. Le prime due strutture pilota installate negli istituti comprensivi “Giovanni Falcone”, in via Caduti di Nassiriya e “Matilde Serao”, via Dante Alighieri, saranno operative a partire dal 19 dicembre: “Occorre ridurre notevolmente la quantità di rifiuti da smaltire in discarica: il sistema Garby – conclude Pipolo- consente una ulteriore e più specifica differenziata. La macchina rilascerà uno scontrino assegnando dei punti convertibili anche in denaro”.

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