SANT ’ANASTASIA. “Incontriamoci in piazza con musica, acrocircuit, danza, basket e calcetto”. E’ il titolo della manifestazione che si è svolta domenica sera in piazza Arco, nello spazio adiacente il santuario di Madonna dell’Arco, organizzata dagli assessori allo Sport e alla Cittadella Mariana, Pasquale Miniero e Luigi De Simone.
L’invito ai cittadini per una prima sperimentazione commerciale (i negozianti sono stati invitati ad aprire le saracinesche) e del tempo libero, segna il nuovo corso dell’amministrazione del sindaco Carmine Pone (Fi). “A poco meno di un mese dalla formazione della giunta comunale -ha spiegato il delegato allo Sport- stiamo mettendo in atto dei tentativi per animare la piazza. Il nostro intento è di promuovere iniziative a costo zero per stimolare i privati a fare poi la loro parte per valorizzare le attività”. Annosa questione quella della “desertificazione” della cittadina vesuviana. Già durante la trascorsa campagna elettorale era stato posto l’accento sulla necessità che i residenti potessero godere di momenti legati al tempo libero nella propria cittadina. Un vero e proprio coro di lamentele che riguarda soprattutto i giovani, i quali preferiscono spostarsi nei Comuni limitrofi, non trovando di meglio a casa propria.
“Speriamo che sia una domenica speciale, con una sua originalità”, aveva augurato il sindaco. “E che offra uno stimolo al commercio e al turismo”. L’obiettivo infatti è ambizioso: da una parte sgomberare l’area della piazza (nei giorni scorsi c’è stata la decisione dell’esecutivo Pone di trasferire in piazza Del Lavoro le bancarelle domenicali degli extracomunitari) e dall’altra creare Eventi per una nuova valorizzazione e fruibilità dello spazio pubblico. La funzione strategica di piazza Arco, legata alla presenza del santuario mariano, lascia inoltre intravedere una prospettiva turistica che i commercianti potranno cogliere. “Abbiamo chiesto ai negozianti di via Arco di rimanere aperti di domenica sera -spiega l’assessore Miniero- per una prima sperimentazione. Se i risultati cominciano ad essere positivi, nulla vieta di far nascere un centro commerciale come polo di attrazione”. Una sorta dunque di prove tecniche per il decollo dell’area. Da un lato l’ente pubblico che assicura gli eventi “con manifestazioni culturali, sportive e tradizionali, tese ad attirare i giovani residenti e non”; dall’altro, l’iniziativa privata. Ecco il nuovo corso della giunta di centrodestra.
Anna Maria Romano
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