Acerra – Tanta partecipazione e confronto ieri sera al Teatro Italia di Acerra all’incontro organizzato dalla locale sezione del Partito Democratico dal titolo “Acerra: una città per giovani?”. Inclusione, partecipazione e sicurezza i temi toccati e tra i più sentiti anche in platea, composta da giovani, mondo delle associazioni e genitori. Particolarmente sentito l’intervento della signora Graziella Di Giovanni, mamma che ha vissuto da vicino il dramma della violenza giovanile di cui il figlio qualche mese fa è stato vittima proprio tra le strade della nostra città e che ha reclamato a gran voce, maggiore presidio e controllo del territorio in termini di sicurezza. Vivace e ficcante anche il punto di vista dei giovani intervenuti in particolare Ivano Amendola rappresentante d’ istituto “de liguori” che ha chiesto più che uno spazio per i giovani, un progetto di città inclusivo dove tutti, a prescindere dalla età, siano portati a vivere spazi e luoghi. Attenzione rivolta anche al piano pratico con Maria che ha ribadito la necessità di rafforzare l’illuminazione in molte zone della città e coinvolgere maggiormente gli studenti dei licei non sempre adeguatamente coinvolti nella vita sociale e di comunità. Tra i relatori Stefano Gamra, operatore nel sociale, fondatore del progetto Facciamoci Compagnia che nasce nel 2017 e che consente di mettere a disposizione case condivise, dove gli anziani possono stare insieme, abbattendo costi, aumentando la sicurezza domestica e prevenendo la depressione da solitudine. Luigi Casa responsabile dell’associazione l’Atlante che rappresenta una fucina di artisti, musicisti e scrittori che fanno dell’arte la propria ragione d’essere. L’associazione rappresenta un luogo di scambio e d’interazione, di esperienze, di vissuti, di magie invisibili e fondamentali, dal senso pratico alcuno, eppure così necessarie. Francesco Esposito dell’associazione Youth Acerra che da anni si impegna in città nel mettere in campo progetti orientati all’aggregazione giovanile e alla valorizzazione territoriale ed iniziative di natura culturale, con la convinzione che solo il collegamento tra giovani, cultura e territorio possa riqualificare gli spazi di una Città ricca di storia e di potenzialità. Don Stefano Maisto parroco chiesa Sant’Alfonso Maria De’ Liquori, che nella sua attività pastorale da sempre è impegnato nel coinvolgimento e nell’aggregazione delle giovani generazioni attorno a progetti sociali a loro dedicati. Prof. Giovanni La Montagna, dirigente scolastico del liceo de Liguori, che da sempre è in prima linea nel coniugare i percorsi didattici a quelli civici provando ad includere le associazioni maggiormente attive in città in percorsi di confronto e partecipazione con gli studenti nel tentativo di fornire un percorso atto a formare i cittadini del domani. Soddisfazione espressa, per i temi trattati e la vivacità del dibattito, da Carmine Siracusa e Paola Montesarchio del Pd di Acerra che hanno ribadito la necessità di replicare tali incontri tematici che possano riportare centrale e prioritario la discussione pubblica in città auspicando una sempre maggiore partecipazione che sia da stimolo e pungolo sopratutto per le forze politiche che hanno assunto a vario titolo la guida della nostra comunità
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