venerdì 20 Settembre 2024
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Incidente in autostrada, muore 32enne di Somma Vesuviana

Somma Vesuviana. Un impatto violento contro un guard rail nel cuore della notte e la corsa disperata all’ospedale, ma nulla è servito a strappare alla morte Sebastiano Molaro, 32 anni residente a Somma Vesuviana, nella vita si occupava di manutenzione di celle frigorifere insieme al padre, aveva una sorella ed un fratello più grandi, già sposati, ma lui viveva ancora con i genitori. Il giovane ieri notte viaggiava da solo sulla sua auto, una Reanult Clio, sull’autostrada A16 Napoli-Bari, aveva da poco imboccato il casello di Pomigliano d’Arco e guidava verso il capoluogo campano quando al chilometro 6,500, (in pratica un chilometro dopo l’imbocco dell’autostrada) per motivi ancora da accertare, ha perso il controllo del suo autoveicolo. Intorno alle 3,30 la vettura è prima finita contro il guard rail che costeggia l’autostrada poi la velocità ha portato la vettura ad un lungo testa coda continuato per circa 200 metri a quel punto l’auto ha fermato la sua violenta corsa al centro della carreggiata. Nessuno fortunatamente al momento dell’impatto percorreva l’autostrada e solo Sebastiano è rimasto coinvolto nell’incidente. Altri automobilisti però sono arrivati sul posto subito dopo ed hanno tempestivamente allertato i soccorsi. I primi ad arrivare sul luogo dell’incidente sono stati gli agenti della Polstrada, sottosezione Ovest di Avellino (guidati dall’ispettore De Bellis) e i medici del 118. Le condizioni del giovane sommese, però, sono apparse subito gravi. L’ambulanza lo ha trasportato d’urgenza a Napoli, è’ stato ricoverato in prognosi riservata all’ospedale “San Giovanni Bosco”, ma qui dopo appena due ore, intorno alle 5 e trenta è morto. Ad occuparsi dei rilievi gli agenti della Stradale che poi invieranno tutti gli atti alla competente Procura, che è quella del Tribunale di Nola, che dovrà accertare quali sono le esatte dinamiche e le ragioni che hanno portato ieri notte all’impatto mortale. Il corpo di Sebastiano Molaro è ora nell’obitorio dell’ospedale “Bosco” in attesa dell’esame autoptico e dell’esito delle analisi tossicologiche, disposte da prassi in casi drammatici come questi.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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