Somma Vesuviana. Un impatto violento contro un guard rail nel cuore della notte e la corsa disperata all’ospedale, ma nulla è servito a strappare alla morte Sebastiano Molaro, 32 anni residente a Somma Vesuviana, nella vita si occupava di manutenzione di celle frigorifere insieme al padre, aveva una sorella ed un fratello più grandi, già sposati, ma lui viveva ancora con i genitori. Il giovane ieri notte viaggiava da solo sulla sua auto, una Reanult Clio, sull’autostrada A16 Napoli-Bari, aveva da poco imboccato il casello di Pomigliano d’Arco e guidava verso il capoluogo campano quando al chilometro 6,500, (in pratica un chilometro dopo l’imbocco dell’autostrada) per motivi ancora da accertare, ha perso il controllo del suo autoveicolo. Intorno alle 3,30 la vettura è prima finita contro il guard rail che costeggia l’autostrada poi la velocità ha portato la vettura ad un lungo testa coda continuato per circa 200 metri a quel punto l’auto ha fermato la sua violenta corsa al centro della carreggiata. Nessuno fortunatamente al momento dell’impatto percorreva l’autostrada e solo Sebastiano è rimasto coinvolto nell’incidente. Altri automobilisti però sono arrivati sul posto subito dopo ed hanno tempestivamente allertato i soccorsi. I primi ad arrivare sul luogo dell’incidente sono stati gli agenti della Polstrada, sottosezione Ovest di Avellino (guidati dall’ispettore De Bellis) e i medici del 118. Le condizioni del giovane sommese, però, sono apparse subito gravi. L’ambulanza lo ha trasportato d’urgenza a Napoli, è’ stato ricoverato in prognosi riservata all’ospedale “San Giovanni Bosco”, ma qui dopo appena due ore, intorno alle 5 e trenta è morto. Ad occuparsi dei rilievi gli agenti della Stradale che poi invieranno tutti gli atti alla competente Procura, che è quella del Tribunale di Nola, che dovrà accertare quali sono le esatte dinamiche e le ragioni che hanno portato ieri notte all’impatto mortale. Il corpo di Sebastiano Molaro è ora nell’obitorio dell’ospedale “Bosco” in attesa dell’esame autoptico e dell’esito delle analisi tossicologiche, disposte da prassi in casi drammatici come questi.
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.