Saviano. Sarebbe stato un cortocircuito improvviso a far divampare le fiamme che l’altra sera hanno avvolto il fabbricato industriale della “Brianza Plastica Srl” in via Pigna Spaccata, tra i comuni di Nola e Saviano.
Un incendio dalle dimensioni enormi che ha richiesto l’intervento di oltre trenta vigili del fuoco del distaccamento di Nola e di circa sei autobotti. Le fiamme, stando alla ricostruzione degli inquirenti, si sarebbero sviluppate intorno all’una di notte avvolgendo man mano l’intero deposito di pannelli di copertura di Saviano, per un danno approssimativo di un milione di euro, considerato che la struttura è di oltre mille metri quadri. A scoprire il fatto, sarebbe stato ieri mattina uno degli impiegati che gestiscono l’impianto che ha notato del fumo che usciva da una finestra dell’edificio, ed ha chiamato i pompieri.
Le fiamme sono state particolarmente persistenti a causa della grande quantità di materiale plastico presente nello stabile, attestato anche dalle inconfondibili esalazioni di diossina che hanno appestato l’aria. Secondo quanto verificato dai tecnici dei vigili del fuoco, l’incendio avrebbe preso piede dall’entrata est dello stabilimento Isotec; sul posto sono immediatamente giunti i carabinieri della stazione di Saviano, guidata dal maresciallo Domenico Giannini, che hanno coordinato, sotto l’impeccabile direzione del comandante, nove ore di duro lavoro teso a domare l’incendio, sedato solo verso le otto di ieri mattina. Un lavoro di squadra efficace che, supportato anche dai funzionari del comando provinciale dei vigili del fuoco di Napoli intervenuti in un secondo momento, ha consentito che il tutto si svolgesse nel migliore dei modi, limitando il più possibile i danni.
Sul posto non sono state trovate tracce che riconducono ad una matrice dolosa. Motivi che inducono gli inquirenti a pensare che il rogo sia accidentale riconducibile ad un cortocircuito. All’interno del capannone, al momento dell’incendio, si trovavano anche un carrello elevatore ed un camion, distrutti. Ingenti più in generale i danni provocati dalle fiamme: oltre al materiale stoccato in deposito è andato completamente distrutto il capannone industriale, crollato nel corso dell’incendio.
Autilia Napolitano
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.